Atletica. Gianmarco Tamberi dal primato italiano nel salto in alto a 2,39 al dramma della distorsione alla caviglia. Urla di dolore, olimpiade a rischio, i primi esami escludono lesioni

di Vanni Zagnoli

Gianmarco Tamberi passa in pochi minuti dal primato italiano a 2,39 all’urlo di dolore, lancinante, per l’infortunio alla caviglia sinistra. La scarpa si apre, ricade sul materasso dopo il tentativo fallito a 2,41 e finisce in ospedale per gli accertamenti.

A Montecarlo è scarico e forse troppo alleggerito dalla tensione della gara, da numero uno al mondo. In fase di ricaduta sul materasso mette male la caviglia, serve la barella. Le immagini di Foxsports sono molto preoccupanti, a Rio de Janeiro manca meno di un mese.

Gimbo viene dal titolo mondiale indoor a Portland e dall’oro europeo ad Amsterdam, a Monaco ritocca il suo 2,37 (detiene anche il primato indoor, 2,38), poi esce in barella con la caviglia sinistra fasciata e la borsa del ghiaccio, confortato dal padre Marco, suo allenatore.

Tamberi è 13° nelle liste mondiali di ogni tempo, 9° in Europa, ma adesso è dura recuperare la migliore condizione. Viene in mente Marco Fassinotti, per due volte infortunato in qualificazione, l’anno scorso.

I primi esami escludono lesioni, domani sarà visitato a Pavia dal professor Franco Combi e dalla dottoressa Antonella Ferrario, dello staff sanitario federale.

In copertina, la foto da Quotidiano.net

 

 

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