Alganews.it. Dico la mia su Aurora Ramazzotti… E’ figlia della supercoppia dello spettacolo italiano, naturale che abbia subito un ruolo di prestigio

Aurora Ramazzotti ha lo stesso sorriso di mamma Michelle, in prospettiva. Mamma ha un sorriso tirato, volutamente ostentato, ampliato dalla voglia di essere primattrice sempre
Aurora Ramazzotti ha lo stesso sorriso di mamma Michelle, in prospettiva. Mamma ha un sorriso tirato, volutamente ostentato, ampliato dalla voglia di essere primattrice sempre

https://luciogiordano.wordpress.com/2015/08/18/aurora-ramazzotti-figlia-darte-o-la-va-o-la-spacca/

Vanni Zagnoli

Dico la mia su Aurora Ramazzotti… Rubo l’attacco a una signora blogger, chissà se se ne accorgerà. Le avevo chiesto intervista, ma è in Giappone. Non aveva voglia. Appena però ho twittato il pezzo ha ritwittato, prontissima. Strano, no?

Bene, Aurora Ramazzotti neanche so cosa farà, ho letto che condurrà X factor. Ho visto i lanci, le pubblicità a Skysport24, ricordo qualche brandello di trasmissione. Non mi interessa. Ricordo Simona Ventura in conduzione.

Non mi scandalizzo per l’ingresso di Aurora nello star system, a 18 anni. Mamma Michelle Hunziker è uno dei volti più amati, da elvetica biondissima e ridanciana a Striscia la notizia.

Eros Ramazzotti è Eros e basta, basta il nome per caratterizzarlo. “E ci sei… Adesso tu….”.

Ricordo che Maurizio Mosca faceva il suo verso, anni fa, alle sue canzoni, a Controcampo.

Eros è un fuoriclasse, piaceva molto a mia moglie, da ragazzina.

Ah, dimenticavo, i due da tempo sono divorziati. Che importa? Aurora è comunque cresciuta nello star system. Non ho guardato una sua foto, perchè non mi occupo di gossip ma attrae anche me. Non so come sia, immagino bella. Ho letto qualcosa su Libero, tramite facebook.

Auraro è figlia della supercoppia dello spettacolo italiano, naturale che abbia subito un ruolo di prestigio.

Rammento Ambra Angiolini, a 15 anni in conduzione con Gianni Boncompagni. Io ne avevo 21, era il ’92, era un fenomeno mediatico.

Il pubblico decreterà il successo o meno di Aurora, certamente il nome è abbacinante.

Anche se la figlia di David Bowie batte tutti. Peaches. “Piacere, pesche…”. Ve la immaginate?

Ecco, Aurora parte da una grande ribalta, non fa gavetta, nello spettacolo non è indispensabile, non è come fra gli allenatori. Nello spettacolo si può vincere – ma anche perdere -, subito.

La conduzione può essere anche solo di bandiera, di ruolo, lasciando massimo spazio a tutti.

Se per gli allenatori che hanno un nome e iniziano dalla serie A ho pregiudizi, per i figli d’arte nello spettacolo no. Detesto in genere i figli d’arte nel giornalismo, perchè il giornalismo era una cosa seria. Adesso non lo è.

Lo spettacolo non ha età, nello spettacolo basta suscitare curiosità, emozionare, fare discutere, alimentare il proprio personaggio.

Gli ascolti premieranno o bocceranno Aurora. Con cotanti genitori sarà comunque sempre al centro dell’attenzione. A meno che il flop sia clamoroso.

 

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