(v.zagn) 1) Domani i 30 anni dal primo scudetto del Napoli, mi piacerebbe intervistare un grande ma anche un dimenticato: Volpecina, per esempio, Bigliardi (Tebaldo); Renica, chioggiotto, Luciano Sola, padovano
2) Dopo l’incendio, la bomba carta a casa del presidente Sebastiani, del Pescara. Peccato, per una piazza neanche del sud sud Italia.
4) Il 20% dei rigori parato. Sono tanti i rigori parati. Migliorano i portieri o sono emotivi gli attaccanti?
5) I giochetti dialettici degli allenatori, Spalletti: tornassi indietro, non allenerei la Roma. Sì, certo troppi dicono la loro, però… Aveva ragione Ilary, è un piccolo uomo, nel negare la passerella a Totti, a San Siro, almeno gli ultimi minuti. Può divertirsi altrove, presto. Ma fa cinema, come De Laurentiis.
6) L’eccesso di gol, non spettacolare. 10 in Lazio-Sampdoria, troppe partite oneste di reti, in stagione.
7) Dzeko da sopportato a capocannoniere, però meriterebbe Belotti: 2 gol da recuperare in 3 giornate sono tanti, non ce la farà. Peraltro oggi il bosniaco si è infortunato.
8) Fiorentina meglio di Milan e Inter, orribili. Montella meritava l’esonero più di Mihajlovic. Pioli merita di restare, più di Montella, che ha solo vinto la Supercoppa
9) Carrera campione di Russia. E’ la prima volta di un italiano. Uccise una persona in incidente stradale, era il vice di Conte e il libero della prima Juve di Lippi. Allo Spartak Mosca era una seconda scelta, un subentro casuale.
10) L’attacco di Boniek a Davids, l’ironia sullo shampoo. In realtà l’olandese aveva problemi agli occhi, sospetti ma mai verificati.
12) Raiola si è preso 49 milioni per la vendita di Pogba. Lo posso commentare colleghi procuratori, ma quel dato, di footleaks, è falso, di sicuro.
12) Basket, la prima volta di Capo d’Orlando ai playoff di basket e il poco sud nello sport italiano. Chi arriva ai playoff e in quali sport, dal meridione.
13) Prandi e Serniotti, torinesi campioni di Francia e Germania. Come Blengini, campione d’Italia.
14) Le presidentesse scudettate nella storia dello sport italiano. Di recente, solo Pedrini a Modena e Sileoni, che ho intervistato, a Civitanova. Dovrei controllare negli altri sport, ma due anni di fila con presidentesse diverse è un bel segnale. La Ferrarini di Reggio, nel basket, fatica, dal 6° posto.
15) E Reggio ha evitato Milano, di proposito, in semifinale, perdendo a Cremona, contro una Cremona già retrocessa, ma con Avellino rischia di non passare.
16) Le campionesse di polo, d’Europa. Due sono vicentine, di Bassano, una milanese e una romana.
