(Di)vagando. I punti di forza del Napoli. Simone Inzaghi e i 9 stranieri mirabolanti della Lazio. Montella indifendibile. Il solito miracolo del Chievo. Il funerale del Modena. I procuratori rovina del calcio. Tutti gli errori di Piazza e di Alicia. Iron Zanardi

Con Kiara Fontanesi prima motociclista ad avere vinto il mondiale 4 volte di fila dal 2012 al 2015

(v.zagn) 1) I punti di forza del Napoli. Ma ci sono? Sarri vale tanto più di Allegri, però il portiere è inferiore, l’attacco idem. Forse la difesa è vicina e anche il centrocampo. La panchina del Napoli mi sembra eccellente.

2) Inzaghi mirabolante. Parolo. Gli spagnoli, i 9 stranieri. Tutto grazie al no del loco Bielsa. Lotito sempre contestato. A Parma parlavo con i tifosi della Salernitana non lo vogliono, eppure ha ottenuto la promozione, si è salvato una volta ai playout e una facilmente.

3) Montella indifendibile, sul lungo periodo emergono i limiti di chi parte dall’alto. Non merita questo Milan così ambizioso.

4) Incredibile Chievo. 11 punti, è il vero miracolo del calcio italiano. 8mila abitanti, non potentato economico, a differenza del Sassuolo.

5) Lo 0-3 a tavolino per il Modena. Il funerale celebrato da un imprenditore funebre, che ai tifosi del Carpi diceva, sabato: “Il funerale di Caliendo lo farei gratis”.

6) I procuratori padroni di società sportive, nella storia. Caliendo è la rovina del Modena. Ha molti soldi, 73 anni, non vuole spendere.

7) Tutti gli errori di Mike Piazza, alla Reggiana. Voleva salvare il Parma, l’avrebbe affossato. Meglio che sia fallito. A Reggio lascia fare molto alla moglie – ex playmate. Digitate Alicia Rickter nuda e vi escono fake e un video di nudo integrale del ’95 -. Hanno licenziato 12 persone, importanti, per la Reggiana, anzi 13, con l’allenatore e l’ex presidente, rovinano la società. Arrivano, spendono forse 9,5 milioni e poi non vogliono più spendere.

8) L’ennesima impresa di Zanardi, vince l’Iron Man e abbatte il muro delle 9 ore, in Catalogna, a 50 anni. Aveva già partecipato agli Iron di Pescara, Austria e Pola.

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