Furio Fedele (Corriere dello Sport): “Nel giornalismo si cerca di raggiungere la mèta con ogni mezzo lecito”. Come nel rugby e Furio ci ha giocato.

Furio Fedele ha una passione totalizzante per il giornalismo
Furio Fedele ha una passione totalizzante per il giornalismo

 

(Salvatore Occhiuto)

Fedele è nato a Como nel 1959, è inviato del Corriere dello Sport. Ha iniziato con il giornale della diocesi, copriva anche la cronaca e in carriera ha vissuto due licenziamenti; da giovane era rugbysta.

Fu testimone del famoso raduno milanista con gli elicotteri del 1986, da è sempre tifoso rossonero. “Il giornalismo è una passione infinita, richiede immensa disponibilità a prescindere dal resto della vita. Occorre essere sempre connessi, altrimenti si viene emarginati, tantopiù a 56 anni: dunque niente vita privata, vacanze o riposo, sono sempre sul pezzo”. L’interminabile notte del dicembre 2007, finale del Mondiale per club in Giappone: “Scrissi 500 righe”.

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