Il Gazzettino, Champions league. Napoli-Manchester City, Sarri: “Guardiola è il miglior allenatore del mondo”. Falso, da anni esce presto in Champions. Bigon, 70 anni ieri: “Sarri è meglio di Sacchi”. Nessuno sarà mai rivoluzionario quanto Righetto

Kevin De Bruyne centrocampista del Manchester City e del Belgio. E’ fra i giocatori più pagati della storia

C’è un Napoli di campionato, che viaggia alla grande, come peraltro Inter e Juve, Roma e Lazio, e c’è un Napoli di Champions, obiettivamente in difficoltà. Impatta male, perdendo in Ucraina, con il Feyenoord fa il suo, contro la cenerentola, che potrebbe chiudere a 0, mentre a Manchester inizialmente è spazzato, poi se non fosse stato per il rigore parato a Mertens probabilmente avrebbe strappato almeno un punto.
Sostiene Albertino Bigon, padovano, 70 anni ieri, campione d’Italia con il Napoli, nel ‘90: “Maurizio Sarri è meglio di Arrigo Sacchi”. “Alberghino” vive nel bed and breakfast di famiglia, a Luvigliano di Torreglia, sui colli Euganeo, è battè proprio il poi ct azzurro grazie alla monetina di Alemao e a Maradona. Sacchi rovesciò il calcio all’italiana, Sarri lo perfeziona, rendendo da scudetto il Napoli in uno sport che premia sempre più gli altissimi fatturati delle grandi. Albertino vinse anche la supercoppa, 5-1 alla Juve di Maifredi e Julio Cesar, al San Paolo, a 43 anni. Sarri a 58 è senza trofei ma di certo non emigrerà in Svizzera. Stasera ripropone la sfida a Guardiola, basterebbe un punto, considerato che difficilmente lo Shakhtar batterà gli inglesi. Il City è stato a lungo anche in serie B, sino al 2002, il Napoli è salito assieme alla Juve postcalciopoli dal 2006 e in Europa è una realtà, molto più dell’èra Ferlaino, eppure è lontano dalla Uefa alzata nel ’88-’89. “Non firmerei per vincerla”, argomenta Sarri. Neanche il City, fermo a una coppa delle Coppe e a 17, datati trofei inglesi. Con lo sceicco vince poco, come il Psg, che tuttavia in Francia è dominante.
Il Napoli resta lontano, nonostante abbia impensierito il Real nella scorsa Champions. Il tecnico ex bancario: “Vorrei vedere le facce del City impaurite, in campo. Hanno impatto sulla partita devastante, con numero impressionate di gol nei 20’ iniziali. O chiediamo all’Uefa di cominciare al 21′ o dovremo partire diversamente rispetto all’andata: speriamo nei 40mila del San Paolo. Affrontiamo la migliore d’Europa, allenata dal miglior allenatore del mondo”. Opinabile. Perchè Pep in Europa dopo Barcellona (secondo Mourinho favorito dalla Uefa) ha solo perso, mentre la squadra aspetta ancora la prima finale continentale dell’èra Mansur, dal patrimonio di 1,42 miliardi di dollari. “In difesa – aggiunge l’allenatore in tuta e occhiali -, dobbiamo essere straordinari per provare a portarli nell’acqua alta, arrivando a metà gara in bilico. Sarà però decisiva la partita con lo Shakhtar. Sogno la rete di chi non è mai alla ribalta”.
A centrocampo, Allan e Jorginho. Occhio al belga De Bruyne, mentre Hamsik vuole raggiungere i gol di Maradona.
STASERA
Dalle 20,45, con diretta su Mediaset Premium, si completa l’avvio del girone di ritorno.
Gruppo F: Napoli-Manchester City , Shakhtar Donetsk-Feyenoord. Classifica: Manchester 9, Shakhtar 6; Napoli 3; Feyenoord 0.
Gruppo E. Liverpool-Maribor e Siviglia-Spartak Mosca. Classifica: Liverpool e Spartak 5; Siviglia 4; Maribor 1.
G. Porto-Lipsia, Besiktas-Monaco (ore 18). Classifica: Besiktas 9, Lipsia 4; Porto 3; Monaco 1.
H. Borussia Dortmund-Apoel, Tottenham-Real Madrid.
Classifica: Real e Tottenham 7; Apoel e Borussia 1.

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