Il Gazzettino. Il Cittadella scappa verso la B con Litteri e Cappelletti, lo riprende Letizia, ex Matera, con il rigore inesistente e un tapin. Il tecnico Venturato: “Ancora penalizzati dall’arbitro”

reggiana cittadella

La linea difensiva granata al Mapei contro la capolista padovana

(v.zagn) Il 2-2 di Reggio Emilia rimanda di una settimana il ritorno del Cittadella in serie B dopo una stagione e con 4 giornate di anticipo. Il Bassano perde, i granata di Venturato vincevano con due gol di scarto sino a un quarto d’ora dalla fine, poi il recupero della Reggiana, lontana dai playoff. In avvio, salvataggio del padovano Scaglia probabilmente oltre la linea. Il vantaggio del Citta è di testa alla mezz’ora, con Litteri, 12 reti.

A metà ripresa raddoppia Cappelletti, subentrato, in semirovesciata. Al 29’ il rigore inesistente, il portiere Alfonso tocca la palla, non l’ex bassanese Nolè: dal dischetto trasforma Letizia. Il 2-2 al 44’, punizione di Bruccini respinta dalla traversa e ancora Letizia insacca. Infine l’incrocio dei pali di Siega, per la Reggiana. Mister Venturato (nella foto) accusa: “Come con il Bassano, siamo stati penalizzati dall’arbitro”. Mercoledì la finale di coppa Italia di Lega Pro, ma il 4-1 di Foggia è difficile da ribaltare.

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