Il Gazzettino, Crotone-Napoli 0-1. Azzurri campioni d’inverno con 99 punti nel 2017, imbattuti in trasferta da 23 partite di campionato. Quel braccio di Mertens lascia dubbi, l’asse Allan-Hamsik

Hamsik ancora a segno (ilmionapoli.it)

Campione d’inverno e con il record di punti nell’anno solare, 99. Il Napoli domina almeno per un tempo a Crotone, vuole resistere davanti alla Juve il più possibile, prova davvero a vincere il suo terzo scudetto. Sarri chiude il 2017 da primo della classe, con merito, è mancato giusto nei confronti diretti con Inter (pareggiato) e Juve (perso), ci sta di non andare oltre lo 0-0 a Verona con il Chievo e persino con la Fiorentina.
La superiorità vista allo stadio Scida è sintetizzabile nel dato degli angoli del primo tempo, 10 a 0, parziale raro, e poi c’è la capacità di risparmiare energie, di abbassare anche il ritmo, concedendo poche chances alla squadra di Zenga. Non migliorata, rispetto a Davide Nicola, a parte il successo sul Chievo.
Il gol arriva sulla classica azione da Sarri, palla a terra e triangolazioni. Lo scambio tra Hamsik e Allan è perfetto, il diagonale mancino fredda Alex Cordaz da Vittorio Veneto, che avrebbe potuto fare di più. Lo slovacco è al terzo gol di fila, Sarri l’aveva impiegato anche quando il rendimento era scadente, figurarsi adesso che è tornato al top, a 31 anni, a +2 sul record di gol con il Napoli di Maradona.
I pitagorici si erano visti solo in avvio, sull’iniziativa di Trotta. Faraoni soffre Insigne, gli errori nella circolazione di palla calabrese sono anche gratuiti e il 30% di possesso contro il 70% evidenzia la sperequazione delle forze in campo. Jorginho si fa ammonire per un intervento in ritardo su Rohden, in stagione ha giocato più di Diawara e sarà probabilmente il regista da cui ripartirà anche il nuovo ct, quando sarà designato. Allan scarica per Insigne, liberato dal velo di Callejon, il tiro di prima intenzione fa volare Cordaz. Anche Callejon e Mertens hanno spiragli, in questo tipo di partite, gli azzurri sopperiscono senza problemi all’assenza di Ghoulam, Hysaj a sinistra si adatta. Concedono una conclusione insidiosa solo dopo 53’, sull’azione personale di Stoian, da sinistra con sventagliata a lato non di molto.
Lì i rossoblù vivono un momento discreto, complice il calo di attenzione del Napoli. Zenga chiede la seconda ammonizione per Albiol, sulla manata a Budimir, Mariani sceglie per il buon senso, anzichè per il fiscalismo. Anche Mertens rischia, tocca in area con il braccio destro largo, tentando di respingere con il petto. Il pressing crotonese mette un pizzico di apprensione, Reina sbaglia il rinvio, Trotta calcia e il portiere rimedia. Quando ti aspetti altre occasioni per la squadra più a sud del campionato, Insigne coglie l’incrocio dei pali con il destro a giro alla Del Piero e Callejon impegna a fondo Cordaz. Anche Hamsik avvicina il bis, per due volte.
Era il vero derby del sud, considerato il 6-0 del Napoli sul Benevento, è stato in bilico anche più delle previsioni. Koulibaly dietro resta una sicurezza, Allan tiene in panchina Rog e Zielinski resta il primo cambio, per risparmiare Insigne, che per 58 gare di fila era stato titolare, sino a un mese fa. Le riserve sono anche di livello, Sarri limita il turnover, non offrendo occasioni ai nazionali Maksimovic e Chiriches e a Giaccherini, che un anno e mezzo fa, con Conte, aveva giocato titolare 4 partite su 5 agli Europei. A quasi 33 anni, difficilmente tornerà nell’altro azzurro, restando qui. Però proverà a vincere la coppa Italia e l’Europa league. Con Inglese, Mertens avrà respiro, aspettando Milik. Neanche l’ingresso del venezuelano Aristoteles, centrocampista offensivo, al posto dell’ex Udinese Faraoni, basta a vivacizzare il finale. Anzi, Diawara e Callejon esaltano Cordaz.
La formazione della famiglia Vrenna ha perso 6 delle ultime 7 gare, un anno fa aveva iniziato persino peggio, si può ancora salvare. Ha quasi più chances Zenga di restare in A che Sarri di vincere il tricolore…
Vanni Zagnoli
Crotone-Napoli 0-1
GOL: 17’ pt Hamsik.
Crotone (4-3-3): Cordaz 7; Faraoni 5,5 (36’ st Aristoteles sv), Ceccherini 6, Simic 5,5 (1’ st Sampirisi 6), Martella 6; Rohden 6, Barberis 5 (28’ st Crociata 6), Mandragora 5; Trotta 6, Budimir 5, Stoian 6. All. Zenga.
Napoli (4-3-3): Reina 6; Maggio 6, Albiol 5,5, Koulibaly 6,5, Hysaj 6,5; Allan 7, Jorginho 6,5 (31’ st Diawara 6,5), Hamsik 7,5; Callejon 6,5, Mertens 6 (44’ st Rog sv), Insigne 6,5 (22’ st Zielinski 6). All. Sarri.
Arbitro: Mariani di Aprilia (Roma) 6.
Note: ammoniti Jorginho, Ceccherini, Albiol. Angoli 2-15. Recupero tempo: 0’ pt, 5’ st. 15mila spettatori.

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