Il Gazzettino, Europa league. Napoli quasi eliminato, l’Atalanta rischia, passando dall’1-2 al 3-2 del Borussia per gli errori di Toloi. I tedeschi restano superiori agli italiani, in Europa. Persino la Lazio perde, a Bucarest, sprecando tanto, dovrebbe rovesciare la sfida alla Steaua

Napoli a rischio eliminazione dopo la sconfitta col Lipsia (it.eurosport.com)

L’Italia rischia di perdere due delle 4 squadre di Europa league. Le riserve della Lazio perdono 1-0 in Romania, dovrebbero comunque rovesciare la Steaua all’Olimpico, fra 6 giorni. E’ molto più difficile per il Napoli vincere a Lipsia con tre gol di scarto o raggiungere i supplementari con l’1-3, e anche per l’Atalanta, superata 3-2 a Dortmund. Il doppio confronto con la Germania vede il calcio italiano sconfitto, sono le uniche gare complicate.
Al San Paolo l’ex Lokomotiv concede poco, giusto un retropassaggio sbagliato da Upamecano e una percussione centrale a Rog, per Callejon, con parata di Gulacsi. Werner, Poulsen e Sabitzer firmano le occasioni biancorosse, nel primo tempo sono addirittura 11 i tiri germanici. Il vantaggio azzurro è improvviso, al 7’ della ripresa: Tonelli innesca Rog, assist per Ounas, controllo e diagonale del franco-algerino di 21 anni, al primo gol ufficiale con il Napoli. Werner aziona Poulsen, Reina evita il pari con il ginocchio. Lo subisce per il disimpegno sbagliato da Diawara. Al 17’ Kampl centra da destra, Poulsen fa velo e Werner incrocia per l’angolino. La partita gira sulla parata su Insigne, servito da Callejon. Al 29’ Poulsen è tenuto in gioco da Maggio, solo davanti al portiere serve Bruma e il portoghese della Guinea appoggia facilmente. Allo scadere la doppietta di Timo Werner, servito dallo svedese Forsberg.
Il Napoli è alla 5^ sconfitta stagionale, 4^ in Europa, prevedibile, con la rinuncia iniziale a 5 titolari e una rara controprestazione di Koulibaly.
A Bucarest, la Lazio senza 8 uomini spreca molto. Con Caicedo, la traversa di Milinkovic all’intervallo, di nuovo Caicedo alla ripresa, soprattutto con Felipe e Basta, infine con Milinkovic e Caceres. Decide alla mezzora la brutta punizione calciata da Nani, Caicedo sbaglia un comodo stop a centrocampo, Budescu scatena Gnoheré, il francese percorre 40 metri senza avversari e infila.
Al Westfalen stadion ben 62500 spettatori per l’Atalanta, accompagnata da 5mila bergamaschi.
E’ la sera delle doppiette, di Ilicic falso nueve e di Batshuayi, il bomber ripudiato da Conte, al Chelsea. Ci sono Caldara e Papu Gomez, 30 anni ieri. L’avvio è atalantino, poi Schurrle trova la coscia di de Roon, palo esterno. I ribaltamenti sono frequenti, alla mezzora Batshuayi e ruba palla a Freuler, serve Piszczek, cross basso con velo di Castro, Schürrle davanti all’area piccola controlla e insacca di esterno. Nella ripresa, Spinazzola centra da sinistra, Ilicic stoppa, mette a sedere Toljan e pareggia. Poi si prende una scarpata da Toprak, era rigore. Il raddoppio ancora per iniziativa di Spinazzola, Cristante crossa, Bürki non trattiene e Ilicic trasforma. Toloi (20’) perde palla su pressione di Schürrle, Götze serve Batshuayi che trova l’incrocio. Masiello manca il 2-3, Caldara esce per un calcio in bocca. La beffa con il secondo errore di Toloi, nel recupero: cross da destra di Piszczeck, il brasiliano rinvia sui piedi di Götze, tocco per Batshuayi e e diagonale vincente.
Gli altri 16esimi. Stella Rossa-Cska Mosca 0-0, Astana-Sp.Lisbona 1-3, O.Marsiglia-Sp.Braga 3-0, Ostersunds-Arsenal 0-3, Real Sociedad-Salisburgo 2-2, Sp.Mosca-A.Bilbao 1-3, Nizza-L.Mosca 2-3; P.Belgrado-V.Plzen 1-1, Lione-Villarreal 3-1, Celtic-Zenit San Pietroburgo 1-0, Aek Atene-D.Kiev 1-1, Copenaghen-A.Madrid 1-4.
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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