Il Gazzettino, Fiorentina-Chievo 1-0. Leggera supremazia viola, il secondo tempo è veronese ma non basta a recuperare il primo gol del colombiano Sanchez

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Vanni Zagnoli

Il Chievo non dispiace però vince la Fiorentina, grazie a Sanchez. I veronesi restano una bella realtà, senza veri innesti estivi, dal momento che Sorrentino è stato a lungo il numero uno gialloblù.

La Viola perde subito Vecino, sostituito dal tecnico Badely, si fa viva con Kalinic e Borja Valero, due da non cedere per niente al mondo e difatti per lo spagnolo arriva uno striscione e un minuto e mezzo di applausi. L’unico gol arriva alla mezz’ora, a suggello di una superiorità leggera. L’angolo è di Ilicic, altro dai piedi ottimi, Carlos Sanchez va in terzo tempo, fra Cesar e Dainelli, per il colombiano scurissimo e boccoluto è il primo gol in serie A. Si fa male anche Tatarusanu, accusa giramenti di testa, riporta un trauma cranico, entra il vice Lezzerini.

Il Chievo fatica a riorganizzarsi, sperava di bloccare i toscani e ripartire, illuso dal successo sull’Inter. Lo spirito è giusto, c’è qualche limite diciamo di spettacolo, di brio e il caldo non basta a giustificare la serata negativa. In cui accade poco, a parte quello stacco della roccia, com’è soprannominato Sanchez.

Era una partita da 0-0, una partita da clivensi, spesso timidi, dalla proposta offensiva non da prima metà della classifica. Con Maran sono migliorati, rispetto al pragmatismo di Corini però manca ancora un quid per sognare la terza Europa della storia.

Quanto alla Fiorentina, mah, non è da scudetto, non ha più la coralità di due terzi della scorsa stagione, fra l’altro non si capisce perché Paulo Sousa non abbia proprio fiducia in Giuseppe Rossi, ceduto per la terza volta in Spagna. In tribuna c’è Niccolò Campriani, tre ori e un argento olimpici, il più applaudito della serata.

I veronesi alla ripresa sono più ardimentosi, Sanchez chiude su Birsa, poi Meggiorini esalta il secondo portiere toscano. Il finale è gialloblù, con salvataggio di Astori e la bella azione Pellissier-Hetemaj-Castro, che manca la deviazione. La traversa di Ilicic dal fondo è splendida. Il resto è festa per i 90 anni della Fiorentina e questo senso il Chievo è vittima sacrificale della serata. Da 6+ per i viola, da 6 per i pandorini, cioè per i ragazzi del presidente Campedelli.

Fiorentina-Chievo 1-0

GOL: 27’ pt Sanchez.

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu 6 (40′ pt Lezzerini 6,5); Tomovic 6, Astori 6, Alonso 6; Tello 6, Sanchez 6,5 (14’ st Bernardeschi 6), Vecino sv (8′ pt Badelj 6,5), Milic 5,5; Ilicic 6,5, Borja Valero 6; Kalinic 6. All. Sousa.

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino 6,5; Cacciatore 6, Dainelli 5,5, Cesar 6, Gobbi 6; Castro 5,5, Radovanovic 6, Hetemaj 6,5; Birsa 6 (26’ st Pellissier 5,5); Inglese 5,5 (39’ st Jallow sv), Meggiorini 6 (38’ st Rigoni sv). All. Maran.

ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6,5.

NOTE: ammoniti Cesar, Hetemaj. 40mila spettatori.

A cura di Giangabriele Perre

 

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