Il Gazzettino, gli anticipi delle romane con vista derby. Di Francesco: “Biglia è da squadra ancora più forte della Lazio. Inzaghi gestisce il gruppo da allenatore maturo”. Spalletti: “Se non vinco un trofeo non resto”. Il ds Monchi ha lasciato Siviglia dopo 29 stagioni: “Ma non ho firmato con Pallotta”. Non pagherà comunque i 5 milioni di clausola

Vanni con l’allenatore della Roma Spalletti

Le romane anticipano stasera, dal momento che martedì hanno in programma il derby di ritorno, partendo dal 2-0 per la Lazio. Che a Reggio affronta il Sassuolo: in difesa giocano de Vrij e Hoedt, a destra Patric è favorito su Basta, a sinistra in avanti Lulic su Keita. Di Francesco vede due big biancocelesti: “Biglia è da topclub, per equilibrio e verticalizzazioni. Milinkovic-Savic ha qualità e fisicità. La gestione di Inzaghi è da allenatore maturo, varia parecchio, rispetto al nostro 4-3-3“.
In serata, la Roma ospita l’Empoli, in attesa del ds Monchi, che lascia il Siviglia dopo 29 anni. Avrebbe dovuto pagare 5 milioni per l’addio anticipato: “Ma rinunciamo alla clausola – spiega il presidente Castro -, se l’è pagata con il suo lavoro”. “A Londra ha incontrato Pallotta – ammette il ds delle 5 Europa league conquistate in 11 stagioni -, eppure non ho firmato un triennale, nè c’è solo la Roma interessata a me”. Anche Spalletti si è visto con il presidente: “Se non vinco non rimango – ribadisce -, voglio proprio un titolo. Monchi? Mi dicono sia un gran professionista, ma il mio ds è Massara e ha lavorato bene”.
Contro l’Empoli toccherà agli ex Mario Rui e Paredes e al francese Grenier, a centrocampo. In Toscana Martusciello venne allenato proprio da Spalletti, impiega Barba, Bellusci e il veneziano Pasqual. Intanto la Roma è stata condannata a pagare un milione alla Fiorentina per Ljajic, essendosi qualificata per la Champions anche nella seconda stagione dal suo acquisto.
Vanni Zagnoli

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