Il Gazzettino, gli Europei di nuoto in vasca corta: 13 medaglie per l’Italia. L’argento di Scozzoli sui 100 rana, il bronzo della neomaggiorenne Cusinato e di Federica in staffetta, Arianna Castiglioni quarta

Ilaria Cusinato bronzo nei 200 misti (cittadellasport.it)

E sono 13 medaglie, agli Europei di nuoto in vasca corta, solo una in meno della Russia, con primato nella classifica a punti. Dopo la doppia cinquina, arrivano l’argento del forlivese Scozzoli, i bronzi della padovana Ilaria Cusinato, 18 anni, sui 200 misti, e della staffetta mista mista, con il padovano Luca Dotto e con Federica Pellegrini.
Fabio Scozzoli torna ai livelli d’inizio decennio, quando erad da medaglia a Londra 2012 eppure finì settimo. A 29 anni, in 56”15 sui 100 rana a 21 centesimi dall’oro e dal record europeo, del britannico Peaty, migliora il primato italiano di 4 anni fa e con buona distensione lascia di bronzo il russo Prigoda. Settimo Martinenghi con il personale, 57”27.
Sensazionale il bronzo di Ilaria Cusinato, 18enne di Cittadella, abitante a San Martino dei Lupari e da un anno a Ostia, con Stefano Morini, l’allenatore di Paltrinieri e Detti. I 200 misti sono dominati dalle ungheresi, Katinka Hosszu (2’04”43: arriverà a 6 ori, con i 50 dorso) ed Evelyn Verraszto. O meglio, Ilaria era seconda sino a 10 metri dal traguardo, chiude in 2’08”19, a 10 centesimi dall’argento. Era sesta in avvio, a delfino: “Ero concentratissima sulla gara, al contrario del solito. Non mi volevo far scappare la medaglia, neanche ci credo”. Come la trevigiana Margherita Panziera, è al primo podio in grande manifestazione.
Anche da Copenaghen arriva un podio per Federica Pellegrini, è bronzo nella 4×50 sl mista: 1’29”38, oro all’Olanda con record mondiale (1’28”39) e bronzo Russia. Dotto parte in 20”87, discreti Orsi e Federica (24”12), la migliore risulta Erika Ferraioli. Sorride la divina di Spinea: “Ho chiesto qualche consiglio tecnico e motivazionale, prima di partire, perché non è proprio la mia gara. Ci credevamo, mi sono divertita molto”.
I 200 stile vanno alla francese Bonnet. “E’ una degna erede – conferma Pellegrini -. Tifavo per Heemskerk, l’olandese ultima nata negli anni ’80. Non mi rammarico, per non avere partecipato”.
Sui 100 rana, Arianna Castiglioni è quarta in 1’05” (record nazionale), a 20 centesimi dalla spagnola Val Montero: “Mi sono mancati gli ultimi 20 metri”. E’ l’oro bis di Meilutyte, argento per Laukkanen, rara medaglia finnica. Sui 50 dorso, 12. Silvia Scalia, 16. Elena Di Liddo.
La finale più emozionante è sui 50 farfalla, con 4 uomini in 3 centesimi, oro al russo Popkov: Rivolta e il triestino Codia sono i primi fra gli eliminati, in semifinale.
Gli Europei di Danimarca si chiudono stasera (differita su Raisport dalle 22,40), Dotto è in finale dei 100 sl con il miglior tempo, punta al titolo conquistato due anni fa da Orsi. Che va in finale nei 100 misti, migliorando il suo record italiano (52”10), passa anche l’altro bolognese, Geni.
Vanni Zagnoli

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