Il Gazzettino, l’Ajax in finale di Europa league e l’epopea del calcio orange. Favola come Belgio e Uruguay. Favoriti i presuntuosi Mourinho e Pogba

Lo striscione dei tifosi del Manchester fuori dallo stadio di Stoccolma (Amin Mohammad Jamali/Getty Images)

Il pezzo pensato per il Gazzettino ma non entrato nel sistema editoriale

Vanni Zagnoli
Olandesi contro inglesi è sempre un bell’andare. La finale di Europa league è a Stoccolma, alle 20,45, sull’8 dt, in chiaro, e su Skysport1, fra Ajax e Manchester United. E’ la sublimazione dei Paesi Bassi, 6 milioni e 260mila abitanti e 6 Champions (4 dei lancieri, più due finali), una coppa delle Coppe (ajacide), 4 Europa league (una biancorossa) e 2 Supercoppe dell’Ajax. Rappresentano il bellissimo del piccolo, assieme a Belgio e Uruguay. L’Inghilterra non è più maestra, neanche di coppe, vanta 12 Champions (ma solo una negli ultimi 9 anni), 8 delle Coppe, 4 Fiere, 7 Uefa/Europa (appena in 15 stagioni).
E poi ci sono Mourinho, certo, e Pogba, ovvero un grande personaggio ma sopravvalutato, in rottura da un biennio, esonerato dal Chelsea e appena sesto al primo anno con i Red Devils. Si era candidato personalmente, con tanto di curriculum. A inizio stagione era triste, si chiudeva nel suo ufficio in sede, le cose sono un po’ migliorate ma non il gioco, tantopiù che la squadra è regina dei pareggi, in Premier, 15 sono un’assurdità per chi ha un budget da scudetto. Pogba è stato l’affarone di Mino Raiola, è un altro sopravvalutato, perchè la Juve senza il presuntuoso francese di 24 anni è migliorata e lui rischiava di restare fuori dalle coppe, nella prossima stagione.
Favoriti sono i britannici, giocano anche per le vittime di lunedì notte e per onorarle hanno annullato la conferenza stampa: “I nostri pensieri sono con le vittime e le loro famiglie – spiega Mou -. È un peccato non poter andare in Svezia con la felicità che si prova prima di un grande match. La gente di Manchester lotterà unita come una sola persona”.
L’Uefa tranquillizza gli spettatori: “Non c’è possibilità che la finale sia obiettivo di attacchi”.
Le formazioni. Ajax (4-3-3): Onana; Veltman, De Ligt, Sánchez, Riedewald; Klaassen, Schöne, Ziyech; Traoré, Dolberg, Younes. Squalificato Viergever, infortunato Sinkgraven; possibile Veltmann a sinistra, per Riedewald, e Tete a destra, Schöne favorito su van de Beek per l’abilità sui calci piazzati, sarà l’unico titolare over 25.
Manchester (4-3-3): Romero; Valencia, Jones, Blind, Darmian; Fellaini, Herrera, Pogba; Lingard, Rashford, Mkhitaryan. Squalificato Bailly, infortunati Shaw, Ibrahimović, Rojo e Young. In Europa, panchina per il portiere de Gea, Jones è si candida a centrale, per Bailly, e Rashford per Ibra.

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