Il Gazzettino, nuoto. Rivolta e Codia oro e argento sui 100 farfalla agli europei, bronzo per Simona Quadarella. La cinghia penalizza la partenza di Sabbioni e la staffetta. Settimo Turrini, ottavo il debuttante Lombini

Piero Codia e Matteo Rivolta (oasport.it/Enrico Spada)

In due giorni, già 5 medaglie, agli Europei di nuoto in vasca da 25 metri. A Copenaghen l’Italia ieri ha coperto tutti i gradini del podio. Sui 100 farfalla arriva la doppietta, oro per il milanese Matteo Rivolta, anni fa molto quotato, in 49”93: ”Sono alla prima medaglia individuale di peso. Il cambio di preparazione mi ha comunque tolto brillantezza”. Argento per il triestino Piero Codia, a 3 centesimi: “E pensare che soffro la vasca corta”. Bronzo al tedesco Kusch, a 8. Gli azzurri passano in 23″11 e 22”93, rimontando nella seconda vasca. Il bronzo è per Simona Quadarella sugli 800, a conferma del terzo posto mondiale ma nei 1500, in 8’16”53. “Mi sono migliorata, però il 4’06” a metà gara era forzato”. Chiude a 6” dalla tedesca Kholer e a 5 dall’ungherese Kapas. La 4×50 mista mista era da oro, ma Sabbioni scivola in acqua assieme al blocchetto di partenza, condannando all’8° posto anche Scozzoli, Silvia Di Pietro ed Erika Ferraioli. Oro per l’Olanda.
Fede c’è sempre, è in finale nei 100 stile, con il 7° tempo. La tre volte regina mondiale dei 200 si prende la finale della gara regina, in 52”85 (intermedio di 25”76), mentre Erika Ferraioli è decima, fuori per 45 centesimi. La più veloce è la francese Bonnet, lontana oltre un secondo, ma anche le altre migliori sembrano fuori portata. “Penso di avere dei margini – racconta la divina -, ma per il podio servirebbe un miracolo. Sono contenta di questi 100 sl e anche dei 100 dorso. La finale sarà divertente, spero di abbassare 2-3 decimi rispetto alla semifinale.
Sui 400 misti, è 7° Federico Turrini, 30 anni, capitano dopo l’addio di Magnini al nuoto. In 4’09″11 è quasi 3 secondi dal podio, oro per Bernek e anche bronzo per l’Ungheria.
Va in finale con il secondo tempo, addirittura, Simone Sabbioni sui 100 dorso, nuotando con la cuffia dell’amico Orsi: fa 50”26 ma a Riccione era sceso sotto il muro dei 50” e dunque è competitivo per il podio. E’ 14° Lorenzo Mora, mentre il russo Kolesnikov, classe 2000, firma il record mondiale juniores.
Nei 50 farfalla manca la finale per centesimi la fuoriclasse Sjostrom, 11. Elena Di Liddo in 25″81 (terzo crono nazionale della storia), 13^ Ilaria Bianchi, ex iridata dei 100. Per 24 centesimi, la padovana Ilaria Cusinato manca la finale dei 100 misti, l’allieva di Morini è decima.
I 100 dorso sono naturalmente della magiara Katinka Hosszu, in rimonta sull’olandese Touissaint, davanti alla russa Kameneva. I 200 stile vanno al lituano Rapsys, argento al russo Krasnikh, bronzo l’inglese Scott: 8° il debuttante Fabio Lombini, 19 anni. Il titolo dei 200 rana è per il russo Prigoda, terzo tempo della storia, secondo il tedesco Kock, poi Dorinov (Russia).
Vanni Zagnoli

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