Il Gazzettino, Romania-Albania 0-1. Lenjani sbaglia il gol più clamoroso dell’Europeo, è comunque festa per il trevigiano De Biasi e per il vice Tramezzani, emiliano. Aquile con speranze di ripescaggio

Vanni Zagnoli

E’ la fiaba di Gianni De Biasi, trevigiano di Sarmede, e del vice Paolo Tramezzani, reggiano di Quara, ex mancino dell’Inter. Gioiscono per il primo gol e per la prima vittoria dell’Albania agli Europei, con la speranza di ripescaggio. Ci stava il pari, onestamente, per una Romania vincitrice di una sola gara su 18, nella storia continentale: nel 2000 contro l’Inghilterra, prima di uscire con l’Italia.

Stancu caratterizza l’avvio di Lione, poi l’Albania si appoggia al gioco di De Biasi, spettacolare quasi quanto il Modena, portato dalla serie C1 alla salvezza in A. Memushaj e Basha tengono alto il ritmo, come nel Pescara e al Torino. Un’azione chiave è da destra, Sadiku per Lila, il cross dell’esterno ex Parma libera Lenjani (in copertina) davanti alla porta, al mancino basta toccare, calcia troppo alto: è il gol sbagliato più clamoroso di Francia ’16.

La Romania attacca a lungo, per farsi infilare all’intervallo. Memushaj trotterella da destra, Tatarusanu sbaglia l’uscita e Sadiku in controtempo infila anche Chiriches, centrale riserva nel Napoli. Nella ripresa i gialli solleticano e basta gli albanesi, arginati anche dal napoletano Hysaj, arrivato in Italia su un barcone, con il papà. Stancu e Stanciu onorano i cognomi e addormentano, anzichè vivacizzare la trequarti, va meglio con Sanmartean, mentre l’ex udinese Torje dà poco. Tatarusanu è meno sicuro che alla Fiorentina, respinge corto il destro secco di Memushaj. Un fuorigioco inesistente e poi la traversa sul destro di Andone salvano le aquile. Le punizioni gialle non pungono Berisha, così l’Albania può sperare di finire tra le migliori 4 terze per raggiungere gli ottavi. Affronterebbe eventualmente l’Inghilterra, intanto da oltre Adriatico festeggiano perché è anche un riscatto sociale.

Romania-Albania 0-1

GOL: 43’ pt Sadiku.

ROMANIA (4-2-3-1): Tatarusanu 5; Sapunaru 5,5, Chiriches 5,5, Grigore 6, Matel 5,5; Hoban 5,5, Prepelita 6 (1’ st Sanmartaen 6,5); Popa 5,5 (23’ st Andone 6,5), Stancu 6, Stanciu 5; Alibec 5,5 (12’ st Torje 5,5). Ct Iordanescu.

ALBANIA (4-3-3): Berisha 6; Hysaj 6, Ajeti 6,5, Mavraj 6, Agolli 6,5; Basha 6 (38’ st Cana sv); Lila 6, Abrashi 7, Memushaj 6,5, Lenjani 6 (32’ st Roshi sv); Sadiku 6,5 (14’ st Balaj 5,5). Ct. De Biasi.

Arbitro: Kralovec (Rep. Ceca) 6.

Note: ammoniti Basha, Matel e Sapunaru. 40mila spettatori. Angoli: 2-6. Recupero: pt 2’, st 5’.

A cura di Giangabriele Perre

 

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