L’integralità della sintesi sulla serie B
Il Cittadella era terzo, allo scadere si fa riprendere dall’Empoli, che resta solo in testa. La partita del Tombolato è di qualità anche superiore ad alcune di serie A, i granata avanzano al 37’: Iori verticalizza per Vido (Veseli sbaglia), Gabriel devia la conclusione del bassanese e ma si arrende al tocco Kouame, 8 reti, rivelazione stagionale. A metà ripresa palo del toscano Zajc, da fuori. Andreazzoli salva l’imbattibilità da subentrato grazie allo slalom dell’algerino Bennacer, ex Arsenal, ma non c’era l’angolo che l’ha originato.
In vetta, il Frosinone è alla prima sconfitta interna: palo, gol ma pure espulsione, di Soddimo, al 39’; il Perugia aveva pareggiato con Cerri, che lancerà Mustacchio al sorpasso.
La Pro ferma il Palermo, raggiunto al terzo posto dal Bari, vittorioso a Terni con gol e assist (per Marrone) dello scozzese Henderson, a guastare a De Canio il debutto in panchina.
Il Foggia accarezza la 5^ vittoria di fila con Nicastro, il Brescia lo rovescia con Torregrossa, gol e rigore procurato: il contatto con Agnelli è minimo, c’era però un altro penalty per le rondinelle. La doppietta di Gavazzi, ex Vicenza, premia l’Avellino; il Novara aveva pareggiato con Calderoni. L’Ascoli sale grazie a Mogos e a Clemenza, Fedele aveva impattato per il Cesena, viene espulso a metà ripresa.
Vanni Zagnoli
da “Il Gazzettino”