Il Gazzettino, serie B. La Cremonese sarebbe piaciuta a Luzzara, in 9 passa allo scadere a Cittadella. L’altalena di Ascoli, Vercelli e Terni. Carpi sorprendente

Il gol di Cavion in Cittadella-Cremonese (lapresse)

Il Venezia è nel gruppo delle terze e nella serie B più equilibrata di ogni tempo punta al doppio salto, centrato da Cesena e Novara, Frosinone e Spal, in questo decennio. Ad Ascoli avanza al quarto d’ora con Zigoni, a inizio ripresa è sotto per i gol di Carpani e Favilli, ex ispiratore di Orsolini, miglior giovane dello scorso campionato, finito all’Atalanta, via Juve. Pareggia con Marsura, subisce il 3-2 ancora da Favilli e riprende il punto con Geijo. La difesa è meno ermetica, la fase offensiva è cresciuta.
Il Cittadella si fa battere al Tombolato dalla Cremonese, in vantaggio alla ripresa con il difensore Dos Santos. I grigiorossi erano rimasti in 10 prima dell’intervallo per l’espulsione di Renzetti (doppia ammonizione, gomitata a Kouame), al 25’ st rosso anche per Arini, la seconda ammonizione è per proteste. Fuori anche mister Tesser, ma allo scadere il contropiede vincente è di Cavion, di Schio.
La sfida al vertice di Frosinone è tattica, l’unico 0-0 di giornata. Fra le terze c’è anche il Carpi di Calabro, debuttante, premiato dalla doppietta di Jelenic. Il vero trionfatore di giornata è Zeman, a bersaglio a Parma, come a Carpi: e pensare che D’Aversa ha la squadra più forte, l’ha punita Brugman.
Bel raid del Novara a Brescia, grazie a Di Mariano, complice l’espulsione di Ferrante: Boscaglia aveva conquistato 10 punti in 8 gare, non meritava l’esonero, da Cellino. Pro Vercelli sopra con Castiglia, alla ripresa la doppietta di Galano per il Bari, al 94’ il 2-2 è di Legati. Lo Spezia è subito 2-0, poi a Terni ne piglia 4.
Vanni Zagnoli

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