Il Gazzettino, volley. Le venete Egonu e Guerra schiacciano il Giappone al tiebreak. Il weekend brasiliano di World Grand Prix porta 5 punti e una Malinov travestita da Giannelli. Anche Cester, Maruotti e Sabbi vanno in Australia per la World league

Di Vanni Zagnoli

Il weekend di World Grand prix a Rio de Janeiro porta all’Italia il massimo possibile, ovvero le vittorie con Serbia (3-1, venerdì notte) e ieri, 3-2 con il Giappone, dopo avere sfiorato il tiebreak contro il Brasile. E le carioca sono a punteggio pieno assieme alla Cina.

Le nipponiche sono inferiori in ogni fondamentale, in attacco soffrono la coppia veneta Paola Egonu, di Cittadella, e Anastasia Guerra, di Castelfranco, mentre la vicentina Malinov fa il Giannelli, ovvero è prolifica quanto il regista azzurro. Per l’Italia 9 muri e un ace in più e 9 errori di meno.

Nel primo set, le asiatiche conducono per 8-4 e 17-14, finchè salgono in cattedra Egonu e Guerra, mettendo in difficoltà difesa e ricezione, complice l’ingresso di Ilaria Spirito, del Club Italia, per Diouf. Il secondo è più azzurro, con il 15-8 di Malinov, poi sostituita in regia da Carlotta Cambi, campionessa d’Europa con Casalmaggiore, ma da riserva. Entra anche Serena Ortolani, scudettata a Conegliano. Il terzo parziale è del Giappone, con 2-4 punti di margine, sino all’accelerazione per il 23-16. Egonu, Spirito e Guerra rimontano sul 22-24, senza però agguantare i vantaggi. Il quarto è a leggera prevalenza rossa, Egonu firma il 24-23, poi la nazionale spreca un matchpoint e si fa superare. Il tiebreak è facile, con la spettacolare Egonu (8-3) e Guerra.

Intanto l’Italia maschile raggiunge l’Oceania, nel fine settimana inizierà la World league, contro Francia, Belgio e Australia. Blengini si porta 16 uomini, largheggia nei centrali (5, compreso il trevigiano Cester, di Motta di Livenza, del Civitanova) e tra gli schiacciatori, ripescando Maruotti, ex Treviso, Verona e Padova, e Sabbi, che un anno fa era stato rimandato a casa dal Brasile dall’allora ct Berruto. Entrambe le nazionali puntano alle final six, i maschi valgono il podio.

ITALIA-GIAPPONE 3-2 (25-20, 25-20, 23-25, 25-27, 15-8): Malinov 8, Egonu 30, Diouf 14, Guerra 15, Danesi 12, Melandri 10; Ortolani 2, Spirito 1; De Gennaro (l).

A cura di Giangabriele Perre

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