Il Giornale, basket. Vittorio Gallinari: “Danilo tornerà in nazionale, ma non prima del 2019, per l’Nba. Il nostro mondo è solidale, non seguiamo le accuse sui social”. Il ct Messina lo accusa: “E’ difficile spiegare la lealtà a un 30enne: la giustizia fai da te mi repelle anche nella società”. Il papà: “Se basta un episodio per cancellare la storia di Danilo, siamo un piccolo mondo, che va nella direzione sbagliata”

Vittorio Gallinari con il figlio Danilo (milano.corriere.it)

http://www.ilgiornale.it/news/sport/danilo-carriera-sempre-corretto-e-nazionale-non-ha-chiuso-1427246.html

L’integralità dell’intervista per Il Giornale, ripresa anche da Pianetabasket.it, http://www.pianetabasket.com/tiro-libero/italia-papa-gallinari-danilo-in-carriera-e-sempre-stato-corretto-141077

Vanni Zagnoli
Vittorio Gallinari è il padre di Danilo e ancora il suo procuratore, solo per l’Italia. Era il difensore per eccellenza della serie A, fra i giocatori preferiti da Dan Peterson, a Milano. A 29 anni lasciò l’Olimpia, incise di meno a Pavia e alla Virtus Bologna, a Verona, Livorno e Casalpusterlengo.
Vittorio, dov’è adesso suo figlio?
“Qui a Milano, inizia le terapie alla mano fratturata”.
Come sta?
“E’ ancora molto arrabbiato. Tiene tanto alla nazionale, dopo il nuovo contratto con i Clippers poteva decidere di saltarla, ma è sempre andato. L’episodio di domenica sera non gli permetterà di essere agli Europei, danneggia se stesso e i compagni. E’ andata così”.
A Los Angeles come l’hanno presa?
“Cinque minuti dopo l’episodio, sapevano già. Non si preoccupano più di tanto, vogliono solo seguire il discorso medico. Sarà controllato anche dal loro staff, l’Nba inizia il 20 settembre dovrebbe farcela, anche perchè manterrà le gambe in condizione”.
Lei era un’arma tattica, eppure anche molto corretto. Cosa gli ha detto?
“Che bisogna imparare a gestire le reazioni. Peraltro non aveva mai avuto episodi del genere, è stata la prima volta”.
Si è scusato on l’olandese Jito Kok, tesserato in Estonia?
“Neanche ha avuto modo, domenica sera è andato subito in ospedale”.
Il pugno resterà una macchia sulla carriera?
“Succedono risse, anche in Nba. Senza l’infortunio, probabilmente in 3 giorni ce ne saremmo dimenticati. La non partecipazione agli Europei è un’aggravante. A me sono arrivati messaggi di solidarietà: “Conosciamo Danilo, sappiamo com’è. Questo episodio sarà confinato lì, perchè in carriera è sempre stato corretto”.
Il ct Ettore Messina è durissimo: “E’ un gesto che non mi spiego, inaccettabile: esempio di giustizia fai da te che mi repelle nella società, figurarsi nello sport. E’ difficile spiegare a un uomo di 30 anni concetti come lealtà e responsabilità”.
“Se con una reazione, certamente censurabile, si vuole cancellare la storia di Danilo, siamo un piccolo mondo, che va nella direzione sbagliata”.
I tifosi si dividono, sul suo conto, essendo lo sportivo italiano più pagato della storia, con 65 milioni di dollari nelle prossime 3 stagioni, quasi 22 l’anno.
“Il discorso è assurdo, si confonde lordo e netto. La cifra è importante, ma quella non è veritiera”.
Sul suo facebook, a centinaia si scagliano contro Danilo: “A 20 anni ti si poteva perdonare, alla tua età e da un professionista del tuo calibro è inaccettabile”.
“Inutile guardare tutti i commenti, ce ne sono di tutte le tonalità. A noi direttamente non è arrivato nulla di negativo, solo messaggi di solidarietà”.
Con la nazionale il rapporto è sempre stato conflittuale, per gli infortuni. Chiuderà qui?
“Non ne avrebbe motivo. Saltò due Europei giovanili e poi 3-4 manifestazioni. Ha 29 anni, vivrà altri momenti importanti. Spero che l’Italia fra Israele e Turchia ottenga ottimi risultati, per cancellare tutto e presto”.
Come si troverà con il nuovo ct Sacchetti?
“Bene, sono convinto. Meo giocava all’epoca mia. Però lavoreranno insieme non prima del 2019, per i mondiali in Cina”. Ma gli azzurri si devono qualificare.

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