Il Giornale. La galleria sulle bellissime del mondiale di volley femminile, il testo completo

Il link del pezzo uscito oggi su Il Giornale.

http://www.ilgiornale.it/news/sport/1058192.html

Questo è il testo completo della galleria di bellissime del mondiale di pallavolo.

Vanni Zagnoli
Non è solo il mondiale di volley femminile, è il campionato (e il campionario) delle bellezze. Bellone, belline, basta che giochino, non importa se siano brave.
Sono tante, sparse per i palazzetti delle 6 città italiane, dove si sono svolte le prime due fasi della prima competizione iridata di pallavolo ospitata dal nostro Paese.
Le azzurre piacciono anche sul parquet e rappresentano una signora nazionale. Tutte signorine, ovviamente. La più amata dagli italiani è (neanche fosse Lorella Cuccarini 30 anni fa) Cristina Chirichella, ventenne napoletana, centrale sconosciuta sino alla scorsa stagione. Catturasempre Valentina Arrighetti, altra specialista del muro con una fisicità impressionante. Ha energia in surplus, quando mette un punto chiave caccia un urlo, il viso cambia colore, l’adrenalina è impressionante, la giugulare si gonfia. Avveniva la stessa cosa con l’ex bandiera Simona Gioli, più mascolina ancora, Valentina è civettuola.
Molte hanno i capelli lunghi e raccolti e gli occhi in uscita dalle orbite: Nadia Centoni, talvolta Antonella Del Core, l’altra partenopea dalla chioma infinita. Va beh, non ci siamo dimenticati di Francesca Piccinini, è alla 20^ stagione in nazionale, resta fra le sportive più popolari e avvenenti. Debuttò in serie A a 14 anni, era alquanto pettoruta, nel tempo si è asciugata e aveva domato anche squilibri ormonali.
Noemi Signorile è probabilmente la più sexy del gruppo, bionda gioiosa, dopo ogni punto. Chissà quanti italiani davanti alla tv e nei palazzetti fanno pensieri lubrichi (come diceva il bolognese Francesco Guccini in una canzone di mezzo secolo fa), vedendo quello spettacolo di curve e occhi e bocche truccatine.
E’ lo stesso del beach volley, solo che qui le rose sono di 14 ragazze che ruotano, non le 4 in campo sulla sabbia, in genere anche più secche.
Le nostre salirono sul podio mondiale solo nel 2002, oro, qui sono almeno da bronzo per il fascino. Una delle bellissime è da anni fra le più forti ma in nazionale viene ignorata, la trevigiana Francesca Marcon, Cisky per tutti.
“Talmente bella – le chiedevamo due anni fa – che non ha stalker?”. “Taci, vah. C’è e mi perseguita da tempo”. Non vuole più parlarne, si è pentita di avercelo confidato, penserà al compagno – procuratore a fare da filtro, per proteggere quel viso angelico.
Si fatica a comporre il roster delle più avvenenti. Partiamo dall’argentina Castiglione, la brasiliana Brait ricorda Chirichella, la messicana Rangel rimanda a Belen Rodriguez. La bulgara Filipova ha occhi azzurrissimi e la treccia da ragazzina, ha posato per un calendario: una bambolina, anche più della serba Jelic. Nella Germania spiccano la sexy Apitz e l’opposto Louisa Lippmann, 20 anni. Va beh, andatevele a cercare su internet, no?
Anche perchè, a parte la carioca Brait, vengono tutte eliminate. Compresa la preferita dal popolo del web, Manon Flier, opposto dell’Olanda, 192 cm e faccia angelicata. Anzi, oltre alle nostre, resterà forse in corsa la domenicana Brenda Castillo, libero minuto e leggiadro. Si può andarle a conoscere appostandosi all’uscita degli spogliatoi (chi ha il pass) o dei palazzetti, per il selfie con sorriso e bacio.
La pallavolo è lo sport femminile per eccellenza, assieme ad atletica, ginnastica e pattinaggio, dunque chi vince il mondiale diventa anche personaggio da copertina. Chiedere a Francesca Piccinini, 35 anni e fotografata anche su Playboy e nel 2013 in volo per il Carnevale di Venezia. In fondo queste atlete allenano tutto il corpo, per giocare…

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