di Vanni Zagnoli, con Silvia Gilioli
Questo è un pezzo troppo facile, per noi, facillimo.
Brocchi neo allenatore del Milan vale come Inzaghi e Seedorf, è un non senso, a prescindere, una ingiustizia, perchè ci sono decine di allenatori potenzialmente migliori del prediletto del momento di Silvio Berlusconi.
Nomi che fanno ridere magari il popolo delle curve, dei social. Elio Gustinetti, Claudio Foscarini. Va beh, Francesco Guidolin è proprio un fuoriclasse in senso assoluto, senza poi dare spettacolo, pretendere di dare spettacolo.
Sono degli enormi sottovalutati.
Seedorf, Inzaghi, Brocchi, Montella, ma poi tanti altri, che allenano per il nome che portano.
Intendo, partono dalla serie A, anche da un grandissimo club, perchè ovviamente c’è serie A e serie A, fra Sassuolo e Milan c’è un abisso di tutto.
Eppure, eppure…
Mihajlovic non meritava la chance del Milan, adesso, perchè le sue squadre non sono così spettacolari e perchè al Bologna, alla Fiorentina e con la Serbia non aveva fatto bene. A Catania e alla Sampdoria è stato straordinario.
Al Milan è stato da 6, dignitoso.
Merita la chance, restando all’attualità, Eusebio Di Francesco, Ranieri, Mazzarri appena meno.
Brocchi ha esperienza solo di primavera, è stato un ottimo centrocampista, mai peraltro in nazionale. Un corridore semplice, un personaggio da gossip, un amico dei campioni nella notte. Magari sarà il nuovo Sacchi, ma io dubito fortemente.