Il Gazzettino, Chievo Verona. Campedelli: “Ventura? Le voci mi entrano da un orecchio e mi escono dall’altro”

Luca Campedelli (napolisport.net)

Cinque anni fa, Mimmo Di Carlo era stato vicino alla Lazio, dopo l’esonero di Petkovic, Lotito però scelse l’usato sicuro, il goriziano Edy Reja.

Sarebbe stata la svolta meritata per la carriera dell’ex capitano del Vicenza, un tecnico che negli anni ha sopportato tante situazioni disperate: Livorno, Cesena, in parte Chievo; il Novara in B la scorsa stagione era da salvezza, è retrocesso all’ultima giornata. Ieri si è ripresentato al Chievo, per la terza volta, e il presidente Luca Campedelli ha dovuto parlare di Ventura, che l’ha tradito. Nel senso che aveva un gran voglia di rientrare ma poi pretendeva di fare un mercato importante, per provare a salvarsi.

«Non voglio più presentare allenatori per quest’anno. Non mi guardo indietro, conta solo il Chievo. Non replico a Ventura, le voci mi entrano da un orecchio che è grande e mi escono dall’altro che è pure grande. Ognuno è responsabile delle proprie scelte, sono contento del ritorno a casa di Mimmo Di Carlo».

La penalizzazione di 3 punti è relativa, D’Anna aveva conquistato 2 pareggi in 8 gare, per Ventura uno in 4. Adesso è prevedibile uno strappetto per avvicinare almeno il Frosinone a +7 (ma sul campo a +4):  «Torno a casa – conferma il tecnico gialloblù -. Credo nella salvezza e ringrazio per l’opportunità che mi è stata data di tornare in Serie A. Il Chievo è granitico e se la può giocare tranquillamente con tutti».

Ancora: «Questa è sicuramente una sfida impegnativa, non guardiamo adesso la classifica perché altrimenti tutto sembra ancora più difficile, concentriamo sull’atteggiamento della squadra. L’obiettivo è fare il meglio in ogni partita. Serve migliorare le prestazioni e la condizione, la conoscenza e positività: se i risultati sono sempre negativi i giocatori perdono certezze».

Alla ripresa, la trasferta a Napoli.

Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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