Il Gazzettino, Europa League. La Fiorentina resta in 10 e si fa battere in casa dal Basilea, rischia già la qualificazione. Troppo facile per il Napoli con il Bruges, un gol e un palo non bastano alla Lazio per vincere in Ucraina

epa04935805 Fiorentina's Gonzalo Rodriguez (L) is sent off by English referee Michael Oliver (C) during the UEFA Europa League group I soccer match between AC Fiorentina and FC Basel 1893 at the Artemio Franchi stadium in Florence, Italy, 17 September 2015.  EPA/GEORGIOS KEFALAS
L’espulsione di Gonzalo Rodriguez costa due gol subiti ai viola

Vanni Zagnoli

L’Europa league per l’Italia inizia con preoccupante sconfitta casalinga della Fiorentina, mentre la Lazio è raggiunta allo scadere. Imprevista ma benedetta la cinquina del Napoli.

DNIPRO-LAZIO 1-1 In Ucraina, i biancocelesti giocano con personalità, sono pericolosi con Matri e vanno a bersaglio al 35’ con Milinkovic-Savic, a lungo inseguito anche dalla Fiorentina: punizione dalla trequarti destra di Kishna, il centrocampista serbo infila di testa. I due sfiorano il raddoppio alla ripresa, idem Matri. Il pari da distanza ravvicinata con Seleznykov, già letale nella semifinale con il Napoli. In Francia, a Saint Etienne, il Rosenborg pareggia per 1-1: vantaggio di Beric, per i norvegesi Mikkelsen, che poi ripassano e vengono ripreso su rigore a 3’ dalla fine.

FIORENTINA-BASILEA 1-2. Viola avanti al 3’ con la palla filtrante di Roncaglia per Kalinic che segna sfruttando un rimpallo con Suchy e con due tocchi di mano giudicati involontari. Sepe nega il pari a Embolo (28’), mentre a inizio secondo tempo Blaszczykowski coglie il palo. Sempre Embolo, 17enne camerunense, procura l’espulsione di Rodriguez, così al 26’ è l’islandese ex Pescara Bjarnason a trovare il rasoterra giusto, da destra. A 10’ dalla fine Elneny trova l’incrocio da fuori. Il gioco di Sousa è troppo spregiudicato, ci stava però un rigore su Kalinic.

In Polonia, a Poznan, il Lech fa 0-0 con i portoghesi del Belenenses.

NAPOLI-CLUB BRUGES 5-0. Sarri debutta in coppa dopo una sola stagione di serie A, i belgi si arrendono presto e allora il tecnico toscano si rasserena, come il ds Giuntoli. Il passaggio al 4-3-3 risulta produttivo già al 5’ con la rete di Callejon. Mertens raddoppia al 18’ con un tocco ravvicinato, su cross da destra di Hamsik. Il Bruges si allunga, non ha l’organizzazione difensiva tipica del calcio fiammingo. Con le curve chiuse per la squalifica comminata dall’Uefa, sono presenti appena 12mila spettatori, delusi solo perchè Higuain non segna. Il tris a metà primo tempo da una punizione di Jorginho e Mertens fa doppietta al volo. Al 7’ st è il belga a propiziare la rete di Hamsik, alla mezzora arriva il bis di Callejon, lanciato da Allan. Per il Bruges solo un’occasione, sul 5-0. In Danimarca, Midtjylland-Legia Varsavia 1-0.

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