Il Gazzettino, faticano gli allenatori italiani all’estero. Domenico Tedesco esonerato dallo Schalke 04, Zaccheroni non confermato dagli Emirati Arabi, Sarri sempre in discussione al Chelsea però magari arriverà alla Roma. Fabio Cannavaro debutta con una sconfitta da ct della Cina

Alberto Zaccheroni (immagini.quotidiano.net/Afp)

Faticano gli allenatori italiani all’estero. Fra gli oltre 150 professionisti, in 4 sono in crisi. La scorsa settimana è stato esonerato il calabrese Domenico Tedesco, arrivato alla Schalke 04 a soli 31 anni, la sua favola in Germania è stata interrotta dai 10 gol in due gare subiti dal Manchester City. Zaccheroni non è stato confermato ct dagli Emirati Arabi, Fabio Cannavaro debutta alla guida della Cina con una sconfitta, mentre Sarri è contestato dai tifosi del Chelsea.

Alberto Zaccheroni era arrivato negli Emirati nel gennaio 2018, ha guidato la nazionale a una semifinale insperata di coppa d’Asia, persa contro il Qatar: solo una volta i rossoneroverdi erano giunti più in là, eppure non è bastato per restare. Al suo posto l’olandese Bert Van Marwijk, 67 anni, finalista mondiale con i Paesi Bassi nel 2010, sconfitto ai supplementari dalla Spagna e ritenuto più competitivo del tecnico romagnolo per la qualificazione ai mondiali nel vicino Qatar, del 2022. A 66 anni, Zac è rientrato in Italia come opinionista Rai e potrebbe avere chiuso qui una carriera comunque di pregio. Aveva portato il Venezia in serie B dopo 24 stagioni, a inizio anni ’90, e l’Udinese a un incredibile terzo posto, con Bierhoff centravanti e il battesimo italiano del 3-4-3. Poi lo scudetto al Milan, l’esonero voluto da Berlusconi un anno e mezzo più tardi e da allora il suo gioco si è involuto, fra Lazio e Inter, Torino e Juve, con subentri, dimissioni ed esoneri. Con il Giappone vinse la coppa d’Asia e disputò il mondiale del 2014, uscendo al primo turno.

A Londra, Maurizio Sarri è di nuovo in crisi, con i cori di scherno dei tifosi blues e adesso gli abbonamenti messi in vendita online, dopo i larghi vuoti a Stamford Bridge per il pareggio contro il Wolverhampton. Il Chelsea è a 3 punti dall’Arsenal, quarto, a otto giornate dalla fine può qualificarsi per la Champions e arrivare in fondo all’Europa league, il suo calcio ha perso comunque efficacia. A inizio stagione era amore, con il Sarri-ball, ora 4 sconfitte in 8 gare, la finale di coppa di Lega persa ai rigori, con la pantomina del cambio rifiutato dal portiere Kepa, e l’eliminazione dalla coppa d’Inghilterra. A gennaio, Roman Abramovich gli ha dato fiducia, comprandogli Higuain, l’argentino aveva impattato bene, si è fermato presto e a giugno la potentissima manager Marina Granovskaia dovrebbe evitare il riscatto, lasciandolo alla Juve. Sarri piace peraltro alla Roma, per il dopo Ranieri.

Con la Cina, Cannavaro perde a Nanning 1-0 dalla Thailandia, lunedì affronterà probabilmente l’Uzbekistan, nella finale per il terzo posto di un torneo. Mantiene il doppio incarico, al Guangzhou Evergrande, voluto anche lì da Lippi, ma non ha il carisma del maestro.

Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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