Il Gazzettino. Goleada del Torino a Marassi. L’Atalanta rimonta a Bologna. Crisi nera del Chievo, il Sassuolo passa per 0-2

Il Sassuolo in vantaggio con la rete di Di Francesco (sassuolonews.net)

Finalmente il Torino è in zona Europa, il presidente Cairo insegue la seconda qualificazione delle sue 13 stagioni, Walter Mazzarri nel tempo vorrebbe la Champions. E in fondo nella storia i granata sono rientrati una decina di volte, fra le migliori 4, a parte gli scudetti.
A Marassi finisce in goleada, 4-1 sulla Sampdoria e in trasferta il Toro è davvero da coppa più prestigiosa. Doppietta di Belotti, nella ripresa gli ex genoani Iago Falque e Izzo, mentre Quagliarella salva la bandiera.
Il gioco di Giampaolo è infastidito dal pressing torinista, il gol arriva su cross da destra di De Silvestri, mentre Barreto è a farsi medicare, uscirà per Linetty. Praet e Caprari non impensieriscono Mazzarri, in tribuna per squalifica eppure poi in mixed zone. Sirigu si oppone all’inzuccata di Quagliarella, la difesa all’inserimento di Ekdal. Al 39’ un lancio dalla trequarti innesca Belotti, steso da Audero. Per Rocchi è rigore, confermato dal silent check, Belotti non sbaglia più. Il tris su traversone da destra ancora di De Silvestri, sul secondo palo Aina di testa appoggia all’indietro per Falque che al volo infila. Fallo di Baselli su Praet, altro penalty, Sirigu lo respinge, sempre Quagliarella ribadisce l’1-3. Aina per Belotti, Audero respinge. Angolo di Berenguer, il gallo tocca e Izzo chiude.
A Verona, è crisi nera, il Chievo rischia di uscire in anticipo dalla lotta per la salvezza, la classifica è sempre in negativo, con la 3^ sconfitta di fila per Ventura. Fra D’Anna e l’ex ct il trend è persino peggiorato, complicato dagli infortuni. I gialloblù hanno perso la compattezza tipica delle altre 16 stagioni in A e in tutta la partita non calciano mai in porta. Peggio, non costruiscono nulla. Ventura sembra l’ultimo Malesani, subentrato a Di Francesco a Sassuolo, battuto in tutte e 5 le gare e poi licenziato. Proprio i neroverdi neanche hanno bisogno di forzare, vivono del gol di Federico Di Francesco (bel diagonale), sprecano e raddoppiano allo scadere, su autorete di Giaccherini. L’intensità clivense è consolante, solo negli ultimi minuti il crollo è psicofisico. L’Atalanta rimonta a Bologna, il vantaggio di Mbaye, servito da Santander. Il secondo tempo è orobico, con il pari al 12’ di Mancini, in diagonale su errore di Gonzales. Risolve il cross di De Roon, Mbaye sbaglia e Zapata punisce. Berisha nega il 2-2 a Palacio.
A Parma succede poco, un tiro in porta per parte, Siligardi nel primo tempo, Vloet allo scadere per il Frosinone, in superiorità numerica per mezz’ora, espulso Stulac. Zero a zero accettabile.
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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