Il Gazzettino. Il Cittadella manca l’allungo sulla zona play-out, il pari con la Ternana per colpa di un gol splendido ingiustamente annullato. Il campionato è da 6,5, non di più, domenica pomeriggio con pochi gol

 

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Attilio Tesser

La stesura integrale del pezzo per il Gazzettino del nordest.

 

Vanni Zagnoli

Ieri la serie B aveva il proscenio della domenica pomeriggio, ma non ha offerto le emozioni consuete. Cinque gol in 6 partite, fra equilibrio e tatticismo, in fondo il meglio era stato sabato, con lo spettacolo offerto dalle prime tre. Nel complesso, il campionato è da 6,5, con alcune gare noiose.

Il Cittadella manca lo scatto decisivo sulla zona playout, la Ternana resiste a due punti, peccato perchè così sfuma l’ultimissima chance di inseguimento all’ottavo posto. Del resto i granata nel 2015 viaggiano a ritmo playoff e il Vicenza con Marino autografa un cammino da promozione diretta: la cifra del gioco sciorinato da Claudio Foscarini è vicina manovra del Livorno, passato in 14 mesi dalle mani di 7 allenatori e oggi a un punto dallo spareggio preliminare. Al Tombolato il Citta avrebbe meritato di vincere per il numero di occasioni, Stanco e Minesso sollecitano subito il portiere Brignoli. Al 14’ Kupisz serve Stanco sul secondo palo, girata al volo e gol, il fuorigioco è molto dubbio. Gli umbri reagiscono con Avenatti, poi Andrea Pierobon (46 anni a luglio) respinge su Vitale e Crecco. Alla ripresa Kupisz e Stanco esaltano ancora Brignoli, mentre allo scadere su angolo di Sgrigna Stanco allunga per Coralli che colpisce il palo. Anche il Crotone resiste fuori casa, a Perugia mantiene lo 0-0 contro una delle squadre più in forma del campionato, a un punto dalla zona playoff: traversa dell’umbro Ardemagni a inizio secondo tempo. L’Avellino invece resta al sesto posto ma con due punti sulla nona perchè a Catania è piegato al 43’ dal rigore di Calaiò, trattenuto da Fabbro: al 79’ palo di Castro per i siciliani. Il Lanciano torna a due lunghezze dal Pescara, ottavo, grazie alla rete di Grossi al 77’: rete annullata a Ligi (Entella) al 22’, tre minuti dopo palo dell’abruzzese Gatto. A nove giornate dal termine, resta in corsa per la serie A anche il Bari, a -4 grazie a Bellomo, a segno al 54’, nonostante l’espulsione di Ebagua (32’), due rigori reclamati e il palo di De Luca: legno anche per la Pro Vercelli, di Luppi a 7’ dalla fine. Il Varese avanza a Modena al 38’ con il difensore Borghese, il pareggio arriva a metà ripresa con il rigore di Granoche ma il bassanese Rubin si tuffa in area, a contatto con Barberis. Sempre l’uruguagio aveva fallito un penalty nel primo tempo, procurato da Acosty: la prima esecuzione è dentro, l’arbitro fa ripetere e così il portiere Perucchini intercetta.

Ancora da stabilire la data del recupero di Frosinone-Latina, rinviata per il timore di disordini: all’andata c’erano stati incidenti, di recente sono stati squalificati tre giocatori ciociari dopo il discusso 3-3 con l’Entella.

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