Il Gazzettino, il Liverpool. Le papere di Karius contro il Real per un trauma cranico: “Colpa della gomitata di Sergio Ramos”. Il medico della Juve: “Impossibile, i dottori se ne sarebbero accorti”

Loris Karius (skysports.com)

Sembrava strano che il peggior portiere nella storia di una finale di Champions league avesse fatto tutto da solo. Loris Karius è richiesto dal Rimini, neopromosso in C, ma giusto per far parlare della società, è stato gratificato da molti di un bel 3, per avere penalizzato il Liverpool, nel 3-1 subito dal Real Madrid.

A Kiev, pare fosse stato penalizzato da un trauma cranico, accusato alla ripresa. Le due paperissime sono state processate dai media e sui social, dagli Stati Uniti arriva ora una giustificazione sorprendente, con certificato medico. Karius ha giocato infortunato, in condizioni estreme, dopo aver subito una involontaria gomitata in testa da Sergio Ramos. La tesi osteggiata dal neurochirurgo Franco Benech, consulente della Juventus: «E’ impossibile che resti in campo un giocatore con commozione cerebrale». Per i medici del Massachusetts general hospital, invece, l’impatto violento «ha causato palesi disfunzioni visive e di orientamento, durante la partita».

L’estremo tedesco di 24 anni volle rimanere fra i pali, rassicurò il medico del Liverpool ma non era in grado di proseguire. Così si è macchiato dell’assist involontario a Benzema e poi dell’errore sulla conclusione di Bale. Dopo la finale, Karius vola negli Usa, in vacanza, il malessere però non passa, non è solo psicologico. Su suggerimento del club britannico, il 30 maggio ha effettuato una Tac, 4 giorni dopo la finale, con l’affiorare del trauma al capo, stigmatizzato dai medici Zafonte ed Herget, «Karius presenta ancora sintomi residuali che hanno causato disfunzioni visive e di orientamento, incidendo sulla sua efficienza e sulla prestazione in campo». 

Potrebbe tuttavia essere una mossa del procuratore per salvaguardarne il valore di mercato, oltre al morale.

«Per certificare una commozione cerebrale – sottolinea il dottor Benech -, dev’esserci stata una perdita di coscienza, anche piccola. Escludo che i medici lo abbiano lasciato in campo in quelle condizioni, sarebbe inconcepibile. Il trauma causa uno stiramento delle fibre e la perdita di coscienza». Capitò anche alla Juve, a Nedved. «In una partita proprio contro il Real. E difatti lasciò subito il campo».

L’errore comunque è stato dell’allenatore Klopp, che a metà stagione ha sacrificato il belga Mignolet per questo tedesco, meno affidabile. A prescindere dal trauma.

Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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