Il Gazzettino. La Fiorentina è davvero da Champions, Sousa convince anche con le riserve. “E l’Atalanta anni fa mi voleva”. 2-3, per i bergamaschi per 5 punti in 11 partite

kalinic fiorentina
Kalinic a segno contro l’Atalanta

Atalanta-Fiorentina 2-3

GOL: st 22′ Mati Fernandez (F), 36′ Tello (F), 39′ Conti (A), 42’ Kalinic (F), 47′ Pinilla (A).

Atalanta (4-3-3): Sportiello 6; Conti 6,5, Toloi 6, Masiello 5, Dramè 5; Kurtic 5,5 (35′ st Borriello sv), De Roon 5, Cigarini 5,5; D’Alessandro 5,5 (23′ st Gakpé 5,5), Pinilla 5,5, Gomez 6,5 (15’ st Diamanti 5,5). All. Reja.

Fiorentina (4-2-3-1): Tatarusanu 6; Roncaglia 6, G. Rodriguez 6, Astori 6, Pasqual 6,5; Vecino 6, Badelj 6,5;

Bernardeschi 5,5 (20′ st Borja Valero 6,5), Mati Fernandez 7, Tello 7 (40′ Tomovic sv); Babacar 5,5 (15′ st Kalinic 6,5). All. Paulo Sousa.

Arbitro: Celi di Bari 6,5.

Note: espulso Conti al 47′ st per somma d’ammonizioni. Ammoniti Pinilla, Babacar, Dramè, Cigarini, Pasqual e Conti. Angoli: 4-2 per l’Atalanta. Recupero: pt 2’, st 3’. Spettatori: 15.415, incasso 76.420 euro.

Vanni Zagnoli

La Fiorentina meriterebbe questo terzo posto, anche solo per averlo perso due volte a tavolino, con Prandelli, e tre con Montella, dopo campionati splendidi. Vince a Bergamo con l’Atalanta, ferma a 5 punti in 11 gare ma virtualmente salva: al Brumana (meglio conosciuto come Atleti Azzurri d’Italia) è sempre difficile da sottomettere, crolla nell’ultimo quarto di gara. I viola sono da Champions, per il gioco e la continuità, Paulo Sousa è una sorpresa, incoronato anche da Mourinho. Per imporsi gli bastano gli attaccanti di riserva, Mati Fernandez mai così trascinatore e Tello, poi Kalinic torna a segnare, da subentrato.

Per un’ora l’Atalanta è alla pari, finchè emerge la classe viola, con l’inserimento di Borja Valero, il costruttore più determinante della serie A. I 10’ iniziali nerazzurri sono senza tifo: sabato gli ultras avevano marciato per chiedere la libertà del leader Claudio ‘bocia’ Galimberti, condannato a un anno e mezzo di sorveglianza speciale. Gomez impatta bene, replica il veneziano Pasqual, poi Tatarusanu respinge su Dramè. Reja scongela Diamanti, Sousa innesta Kalinic e poi Borja. Il vantaggio è su cross da destra di Tello, Mati si inserisce fra De Roon e Masiello e inzucca sul secondo palo. Il raddoppio a protagonisti rovesciati, Mati per Tello, che batte Sportiello in due tempi: era già piaciuto a Bologna, è il 16° marcatore stagionale per i toscani, a uno dal record della Roma. L’1-2 è in mischia, dell’azzurrino Andrea Conti, il tris su assist di Borja Valero per il croato Kalinic. Infine il diagonale di Pinilla per i bergamaschi.

Sousa non è appagato: “Abbiamo controllato, per poi spingere nella seconda parte, prendendo gol su due angoli. Io sono attento sia all’estetica e pure alla concretezza, per questo gestisco il minutaggio di Borja Valero. E anzitutto viene la cultura societaria”. Ecco, il portoghese forse si è pentito per essersi lamentato del mercato di gennaio. Ma si sarà rammaricata anche l’Atalanta: “Anni fa voleva ingaggiarmi”.

Related Posts

Leave a reply