Il Gazzettino, la Juve a Ferrara. L’unica vittoria della Spal è del 1957, Allegri: “Mandzukic ha giocato tanto, non è al meglio”

Il vicepresidente bianconero Pavel Nedved (ilbianconero.com)

In campionato, stasera la Juve può salire a +7 sul Napoli, atteso nel posticipo dal Genoa. Gioca a Ferrara e si appoggia su una difesa formidabile, un gol subìto nelle ultime 15 gare di serie A.
“Potrebbero giocare Barzagli e Rugani – spiega Allegri -, mentre Howedes ha recuperato da un piccolo affaticamento. In porta va Buffon. Khedira è influenzato, Bernardeschi e Cuadrado lavorano per rientrare. Se sta bene, Higuain scende in campo, mentre Mandzukic ha giocato tantissimo, non è in condizione ottimale”.
L’obiettivo bianconero è mantenere almeno 4 punti di vantaggio sul Napoli, prima dello scontro diretto a Torino del 22 aprile, per non correre rischi di sorpasso, neppure in caso di sconfitta interna. “Siamo in crescita fisica e mentale, soprattutto nella seconda parte delle gare. La squadra di Sarri potrebbe vincere sempre e noi raggiungere i 101 punti, per il 7° scudetto di fila”.
Sempre Allegri spiega la consistenza della Spal: “Servono ordine, pazienza e tecnica, perchè in 3 incontri ha fatto 7 punti e nelle ultime 10 al Mazza non ha mai perso. Gioca per la salvezza e per la storia, 50 anni dopo”.
Per Semplici, due punte ma non Kurtic trequartista, magari sulla linea dei 5 di centrocampo, con Schiattarella e Costa.
Alle 18, Udinese-Sassuolo, con i bianconeri a +9 sulla zona retrocessione. Lì ci sono anche gli emiliani, fermi a 4 punti in 9 partite. “Sarebbe importantissimo vincere – dice Oddo – ma è fondamentale non perdere. Sarà una partita sporca, con pochi spazi, cercheranno di colpire in contropiede”. A destra Widmer, in avanti Maxi Lopez e De Paul.
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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