Il Gazzettino. La Juve rimonta il Carpi con super Mario Mandzukic. Alla fine gli emiliani rischiano di pareggiare e fanno perdere le staffe ad Allegri.

La rabbia di Massimiliano Allegri dopo l'occasione del pareggio sprecata da Lollo, giocatore del Carpi
La rabbia di Massimiliano Allegri dopo l’occasione del pareggio sprecata da Lollo nel recupero.

Vanni Zagnoli

Modena

E’ diventata la Juve di Mandzukic, magari non deciderà le partite da solo come Tevez però si muove, difende, artiglia e inzucca. Sei gol, la prima doppietta in bianconero, più tre nelle coppe. Va spesso in fascia, parte da destra per accentrare Dybala o Cuadrado. Non aveva mai segnato in gare consecutive, concentra 5 reti ultime 6 partite. La Juve sale a 33, con la 7^ vittoria di fila per Allegri. “So this is Christmas”, è la canzone irridiata dal Carpi a metà partita. E’ davvero un Merry Christmas per Marotta e Nedved, in tribuna, con vista primato.

E pensare che l’approccio era stato molle, perchè Cuadrado perde una palla elementare, Cofie lancia sulla destra Borriello, l’ex punta Bonucci e infila Buffon sul suo palo. E’ una sorpresa tripla, perchè l’ex trevigiano sino a settembre sembrava finito, Bonucci ha l’abitudine di perdere palle in uscita dalla trequarti ma nell’uno contro uno è tra i migliori; inoltre il portiere candidato al Globe Awards di Dubai raramente è superato da traiettorie così. La Juve trova facilmente Cuadrado, che duetta con Mandzukic. Il colombiano traversa da destra, Khedira gira, Belec respinge e poi a propria volta è il tedesco a rimpallare. La difesa biancorossa non libera, Mandzukic conferma di avere anche i piedi, a reggere quella mole, inscena un sombrero per aggiustarsi la palla e infilare, con l’ex Marrone, eterno sopravvalutato, a guardarlo.

Lì la Juve domina, inanella occasioni con Marchisio e Khedira (respinte del portiere), Chiellini (testa) e cross di Cuadrado. Castori lascia sempre due soli dediti alla fase offensiva, il saettante Di Gaudio, ispirato a Ribery, e Borriello, ma entrambi difendono. Il pressing è insistito, la qualità di Pogba lo mette in crisi, Zaccardo è spesso saltato e gli anticipi sono azzardati, Romagnoli su Dybala. Il controgioco di Castori contiene i 4 volte campioni in sequenza, Lollo e Letizia ogni volta che hanno un metro avanzano o crossano. Il progetto emiliano di concludere il primo tempo in parità svanisce a 5’ dalla fine: Chiellini allunga per Evrà, Letizia scivola, Romagnoli non chiude, Mandzukic sovrasta Gabriel Silva e Lollo è attardato. Lo stadio Braglia è esaurito, a prevalenza bianconera, compreso l’ex ct del volley femminile, il modenese Barbolini, vincitore della coppa del mondo 2011, allenatore della Casalmaggiore campione d’Italia. Il buon Natale definitivo alla Juve arriva alla ripresa, con lancio di Marchisio per Pogba, Zaccardo e Letizia sono lontani, e addio Carpi. “Quanto è forte Pogba”, canta la curva dei drughi. Fanno 23 gol in A, a 22 anni, tantissimo per un non attaccante. Si affaccia anche in campionato Rugani, cardine dell’under 21 sacrificato da Allegri. Arriva il poker, proprio del difensore, servito da Cuadrado ma in fuorigioco. Le combinazioni tentate da Morata non incidono, ma nel recupero arrivano emozioni.

Su cross prevedibile di Marrone, Bonucci gira in autogol, anzichè accompagnarla sul fondo. E poi Mbakogu dal fondo serve Lollo, che sbuccia il pallone del 3-3. Allegri si leva la giacca, mai visto così fuori di sè. Alla Conte. “Ma non scomodiamo questi paragoni”, chiosa Marchisio. Il 2015 della Juve si chiude in gloria. “Con 3 trofei più la Champions sfumata a 10’ dalla fine. Ci aspettano altri due mesi di rincorsa scudetto – spiega Allegri -. Creiamo le condizioni per battere il Bayern”.

Carpi-Juventus 2-3

GOL: pt 15′ Borriello (C), 18′ e 41′ Mandzukic; st 5′ Pogba, 47′ Bonucci aut.

CARPI (5-3-2): Belec 5,5; Letizia 5, Zaccardo 5, Romagnoli 5,5, Gagliolo 5,5, Gabriel Silva 5,5; Cofie 6 (25′ st Bianco 6), Marrone 5,5, Lollo 5; Di Gaudio 6 (9′ st Lasagna 5), Borriello 6,5 (20′ st Mbakogu 6). All. Castori.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon 5,5; Barzagli 6,5 (11′ st Rugani 6), Bonucci 4,5, Chiellini 6; Cuadrado 7 (37′ st Lichtsteiner sv), Khedira 6, Marchisio 6.5, Pogba 7, Evra 6,5; Dybala 6 (23′ st Morata 6), Mandzukic 7.5. All. Allegri.

Arbitro: Giacomelli di Trieste 6.

Note: ammonito Gabriel Silva per gioco scorretto. Angoli 3-3. Recupero: pt 0’, st 3’. Spettatori: paganti 14.046 (incasso 392.300); abbonati 3709 (quota 57.891).

A cura di Alessandro Mazzarino

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