Il Gazzettino. Fiorentina-Frosinone 0-1, viola fermi a una vittoria in 10 gare, per i ciociari probabilmente è tardi, per salvarsi. Cagliari-Spal 2-1, a Ferrara non basta un’ora di buona tenuta

Un momento di Fiorentina-Frosinone (90min.com)

Il Frosinone ha una speranza di salvezza, è a 5 punti dall’Empoli ma stasera potrebbe ritrovarsi a 7 dal Bologna, in campo con il Chievo, ormai retrocesso. Il Cagliari batte la Spal, reduce da 3 successi, e ipoteca la permanenza.
I ciociari aggravano la crisi della Fiorentina, che al Franchi non vince da metà dicembre, dal derby con l’Empoli, risolve di nuovo Daniel Ciofani, a 5’ dalla fine, da subentrato, su assist di Pinamonti, molto in forma. Gli ultras di casa applaudono i giallazzurri e invitano la famiglia Della Valle ad andarsene, mentre Chiesa chiede scusa alla curva. I viola si sono aggiudicati appena una delle ultime 10 gare, neanche serve il 4-2-4 della ripresa, con Simeone insieme a Muriel, Chiesa e Mirallas. Frosinone insidioso all’inizio con Salamon, poi occasioni per Mirallas, Chiesa e Benassi. Nel secondo tempo la Viola appassisce, il palo dell’attaccante azzurro è a gioco fermo. Risolve il controllo in area e l’incrocio perfetto sul secondo palo di Ciofani.
«Firenze è la mia città – ricorda il tecnico Marco Baroni -. Queste due vittorie danno speranza, peccato avere buttato via dei risultati». Il Frosinone aveva iniziato la settimana perdendo in casa con la Spal, quella partita probabilmente costerà la serie B.
Pioli ha la semifinale di ritorno di coppa Italia, a Bergamo, fra 20 giorni, senza finale è impossibile che resti. «Stavolta – ammette -, hanno sbagliato gara tutti quanti sono scesi in campo, a partire da me. Forse non ho saputo cogliere dei segnali, ma in settimana eravamo concentratissimi. Dieci minuti buoni, poi tanta confusione e fischi meritati, la palla girava lentamente». 
Il Cagliari infila il quarto 2-1 interno in 5 gare e si porta a +8 sull’Empoli, grazie al gol di testa di Pavoletti, arrivato a 11 reti e all’inseguimento di Euro 2020 con la nazionale. Per i rossoblù anche tre legni. Senza Lazzari, la Spal va a sprazzi, manca di coraggio nel momento peggiore dei sardi. Il Cagliari segna subito, Pavoletti recupera palla, Barella calcia da fuori, Viviano respinge corto, Faragò insacca il primo gol stagionale. Il pari al 18’, Ceppitelli tocca con una mano il cross di Fares, serve il Var per il rigore, trasformato da Antenucci. La squadra di Maran vive un blackout, non trova spiragli nel 3-5-2 degli estensi, poichè il pressing soffoca Cigarini e Barella. Dal 12’ della ripresa il Cagliari si riprende l’inerzia, Viviano salva sulla botta di Barella. Al quarto d’ora cross di Cigarini, Ceppitelli di testa prende la traversa, Pavoletti raccoglie il rimbalzo, sempre in acrobazia, e infila. Poi la traversa di Ionita, con palla non completamente entrata. Dentro Petagna, salta tutti ma Cragno gli sporca il tiro e Cacciatore evita il pari. Al 36’ l’esterno coglie il palo in mischia, Pavoletti carica il portiere e il 3-1 è annullato. 
Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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