Il Gazzettino, Napoli-Milan 3-2. Ancelotti ribalta il risultato in un San Paolo con larghi vuoti

Piotr Zielinski ha segnato una doppietta (napoligol.it)

Per un’ora, è stato un bel Milan. Soffre relativamente, segna con una bella volèe di Jack Bonaventura, raddoppia ma poi cala, subisce la doppietta di Piotr Zielinski e anche il 3-2. “Andiamo”, gioisce capitan Lorenzo Insigne, sull’azione chiave, Allan-Mertens.

Il San Paolo presenta larghi vuoti, è un peccato. Higuain è fischiato come quando tornava con la Juve, i tifosi campani restano ingrati per quanto ha dato, inciderà relativamente. Rispetto a partite analoghe della scorsa stagione, il Milan ha maggiore personalità, si vede la buona condizione di Biglia, il centrocampo meno in sofferenza del passato, con anche Kessie che si fa sentire. Sensazioni smentite in parte dall’ultima mezz’ora. 

Il primo squillo è di Allan, para a terra lo stabiese Donnarumma. Al quarto d’ora il gol, Suso dalla trequarti destra centra per Borini, il tuffo all’indietro è per Bonaventura, l’esterno destro di controbalzo è splendido, infila Ospina, preferito a Karnezis. Un’altra buona chance è per Bonaventura, la migliore per il Napoli è sul destro di Callejon, di controbalzo fuori. Il pressing alto milanista convince, anche la difesa, il rischio è sull’irrompere di Calabria su Mario Rui, al limite dell’area. E’ ponte, Valeri fa bene a non concedere un rigore che sarebbe stato molto fiscale.

Al rientro dall’intervallo, lancio di Biglia in area sulla destra, Suso tocca per l’accorrente Calabria che infila con un destro preciso in diagonale. Sembra fatta ma è una serata di gol bellissimi. Una palla recuperata sulla trequarti finisce sulla destra, Callejon serve al limite Zielinski, il polacco trova l’angolino. Bakayoko gli lascia poi spazio per il destro del 2-2, la palla esce tanto nettamente da far pensare che il gioco fosse fermo. Zielinski era stato lanciato da Guidolin nell’Udinese, si ripete da fuori, con un destro radente, solo toccato da Donnarumma. 

Con Sarri, il Napoli costruiva qualcosa di più, il furore era superiore e anche il possesso palla, con Ancelotti in teoria c’è maggiore equilibrio ma la fase difensiva è più sofferta. Sul 2-2 gli azzurri hanno minuti di entusiasmo, il Milan però sembra resistere. Higuain ha due begli spunti, Albiol lo sgambetta quando non è più in possesso di palla, Valeri lascia correre fin troppo. Le squadre si allungano, Allan a destra sfugge a Laxalt (è sempre stato più convincente in fase offensiva) e a Romagnoli, Mertens è libero al centro e capovolge la partita. Nel finale si vede l’esperienza di Ancelotti, l’unica mezza palla è per Higuain, ben servito da Laxalt. Allan è pimpante come all’Udinese, inesauribile, mentre Ospina è abile nelle uscite. Donnarumma evita il poker.

Aggiornamento su Dazn, la tecnologia è migliorata, il ritardo del segnale è di una trentina di secondi, l’impronta generale è di livello, con un Guidolin eccellente, come in panchina.

«Il pubblico ci ha aiutato – osserva Mertens -, nonostante sia agosto. In tanti meritano di giocare, io sono stanco per il mondiale».

Vanni Zagnoli

Napoli-Milan 3-2

GOL: pt 15′ Bonaventura, 48′ Calabria; st 7’ e 22’ Zielinski, 35′ Mertens.

NAPOLI (4-3-3): Ospina 6,5; Hysaj 6, Albiol 6, Koulibaly 7, Mario Rui 6 (27′ st Luperto 6); Allan 7,5, Hamsik 6 (18′ st Mertens 6,5), Zielinski 7 (27’ st Diawara 6,5); Callejon 6, Milik 5,5, Insigne 6. All. Ancelotti.

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma 6,5; Calabria 6, Musacchio 6,5, Romagnoli 6, Rodriguez 6; Kessié 6, Biglia 6,5 (12’ st Bakayoko 5), Bonaventura 6 (33′ st Cutrone sv); Suso 5,5, Higuain 6, Borini 6,5 (25′ st Laxalt 5,5). All. Gattuso.

ARBITRO: Valeri (Roma) 6.

Note: ammoniti Insigne, Suso, Rodriguez, Koulibaly. 40mila spettatori. Recupero: pt 1’, st 4’.

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