Il Gazzettino, nuoto. Al Sette Colli esplodono Margherita Panziera e Ilaria Cusinato. E Federica Pellegrini potrebbe rifare i 200. Strabilia Miressi, sui 100 stile

Elena Di Liddo (lagazzettadelmezzogiorno.it)

E’ il Settecolli delle venete, con il record italiano di Margherita Panziera sui 100 dorso e il primato sfiorato da Ilaria Cusinato, sui 400 misti. Il personaggio rimane Federica Pellegrini, che potrebbe proseguire sino a Tokyo, senza pressione, senza davvero necessità di podio, anche tornando ai suoi 200 stile. Traspare l’apertura nei confronti della gara che l’ha resa eroina, intanto Fede (a una settimana dai 30 anni) allena la velocità, i 100 stile libero, con il quarto tempo in batteria. A Roma, recupera nella seconda vasca, trascinata da Blume, in 54”05. «Non ci speravo – confessa -. Sono arrivata qui molto stanca ma ora sto molto meglio. Quest’anno abbiamo lavorato molto con Matteo Giunta sui 100, è strano che siano venuti meglio che agli Assoluti».

Neanche dagli Europei di Glasgow avrà aspettative precise. «Questa stagione è strana, prendiamo quello che arriva, la preparazione non è continua. Mi serviva staccare un po’, per fare i prossimi due anni con più energia. Accontarmi di quanto arriva non è facile, per me. Mi sono imposta di restare tranquilla, vengo da due stagioni molto impegnative, alla soglia dei 30 anni devo respirare».

La finale va all’olimpionica dei 50 sl Pernille Blume, danese, in 52”72, quarto crono dell’anno, argento a Sarah Sjostrom, bronzo all’olandese Heemskerk, 5. Federica in 53”99, che andrà in altura, Livigno. Sesta Erika Ferraioli in 54”88.

A Roma strabilia la trevigiana Margherita Panziera, capace di scendere sotto il minuto sui 100 dorso, al battesimo internazionale che conta. Perchè il Settecolli è come un mondialino, vale molto più di un europeo in vasca corta, per esempio. Margherita da Montebelluna è seconda solo alla campionessa europea, la danese Mie Nielsen (59″57). A 23 anni, con 59″80 migliora di 16 centesimi il record stabilito a Riccione, in aprile, passa in 29”32 e poi innesta il turbo. Fantastica è anche Ilaria Cusinato, a 31 centesimi dal primato sui 400 misti di Alessia Filippi, di Pechino 2008. La romana è tornata in piscina ieri, con le figlie, stampa il 2° crono mondiale dell’anno in 4’34”65, limando 2 secondi e mezzo al personale: passa in 1’03″02, 2’14″55, 3’31″29 e 4’03″52. La mano di Stefano Morini è straordinaria, Ilaria a 18 anni in prospettiva vale un podio olimpico o mondiale; quinta Carlotta Toni, settima Alessia Polieri. Sui 100 delfino, dietro Sarah Sjostrom piacciono Elena Di Liddo e Ilaria Bianchi, 6° crono mondiale stagionale. Nei 200 delfino, fallisce la qualificazione agli Europei Giacomo Carini, dietro a Berlincioni e Pelizzari.

Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

Related Posts

Leave a reply