Il Gazzettino, questa sera i calendari della serie B. Se si scenderà a 19 squadre i club esclusi pronti a fare ricorso

Mauro Balata presidente di Lega B (padovasport.it)

Stasera il quartetto delle venete conoscerà il calendario, del caos. Il Verona retrocesso dalla serie A, Venezia e Cittadella arrivate ai playoff e il neopromosso Padova rappresentano la regione con più squadre in serie B: le altre sono 15, il totale fa 19 e sarebbe la prima volta che uno dei due maggiori campionati di calcio fa riposare un club per ogni turno. 

Il varo è a Milano, alla lega di B, servirebbe la firma del commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini. Al posto di Avellino, Cesena e Bari, non iscritte, erano state ripescate Novara e Catania, restava un’altra casella, intanto ai reintegri si erano opposte Ternana, Pro Vercelli e Siena, lamentando che i piemontesi erano incorsi in illeciti amministrativi, mentre i siciliani avevano proprio comprato partite, con la presidenza Pulvirenti. Di qui il ricorso, anche dell’Entella, retrocessa ai playout ma già ripescata 3 anni fa.

Il collegio di garanzia presieduto dall’ex ministro Franco Frattini ha in calendario la camera di consiglio il 7 di settembre, due settimane dopo l’inizio del campionato cadetto, che il 25 agosto deve partire per forza.

Capeggiati da Cellino, presidente del Brescia, i 19 club spingono per restare così, per dividersi fra l’altro 700mila euro in più, compresi i diritti tv, venduti a Danz. Già l’ex presidente Abodi, anni fa, aveva pensato a ritornare a 20 squadre, ma il cambio del format senza preavviso sarebbe un unicum. Anche la serie A vorrebbe riportarsi a 18 iscritte, per favorire la nazionale, ma lì siamo lontani.

Il presidente Mauro Balata e la federazione si espongono al rischio di risarcimento milionari alle società escluse, si consultano con il subcommissario federale Angelo Clarizia, giurista. 

Fra i ricorrenti, l’unico a esporsi è stato Pietro Lo Monaco, ad del Catania: «Attaccheremo i fondi della Figc, ricorreremo per quattro procure, è un golpe». 

A 19, dovrebbero essere promosse le prime 2, con playoff sempre sino all’8, per la 3, ma quante finirebbe in C? E il presidente della Lega Pro Gravina, in uscita, assieme all’assocalciatori non approva la sforbiciata a tavolino.

Vanni Zagnoli

Da “Il Gazzettino”

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