Il Gazzettino. Il Sassuolo pareggia, è l’unica imbattuta in A. Il Chievo è partito come quando si affacciò, con Delneri.

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Gregoire Defrel

Il commento per il Gazzettino del nordest, su Sassuolo-Chievo

Le partite fra Sassuolo e Chievo sono sempre un po’ così. Silenzio, vuoti sugli spalti, momenti spettacolari e pressing veronese. Il Sassuolo trova subito il gol con un destro da fuori di Floro Flores respinto corto da Bizzarri, Defrel mostra doti anche da opportunista e poi cambia le scarpe. Lì sono i clivensi a prendere il sopravvento, Meggiorini si fa parare un sinistro, Hetemaj due volte da fuori, ancora Meggiorini di testa avvicina il palo. Il pareggio mischia comicità (deviazione con il sedere di Paloschi) e perplessità perchè Fabbri annulla ritenendo Cacciatore in fuorigioco ma poi appura che la palla era già dentro. I neroverdi iniziano a giocare, (ri)partenze rapide e conclusioni, segna Duncan e l’arbitro sbaglia ad annullare perchè l’offside non c’è. I (giallo)biancoblu faticano nell’argine eppure sui calci piazzati sono insidiosi, quando non finiscono in fuorigioco. Alla ripresa dai 150 della curva “Ceo” si alza il coro “Rolando Maraaan”: un anno fa subentrava a Corini, come gioco convince appieno. La perla è un destro da fuori di Berardi in semirovesciata, Bizzarri a 38 anni resta reattivo: aveva telefonato di persona al Chievo, come a molte società, per candidarsi.

Vanni Zagnoli

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