Il Gazzettino. Under 21: “L’Italia deve vincere e sperare che Portogallo-Svezia non finisca pari”. Poi il biscotto c’è stato

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Gigi Di Biagio

Vanni Zagnoli

L’under 21 si gioca tutto stasera. Dalle 20,45 (Rai1) affronta l’Inghilterra a Olomouc, in contemporanea a Uherskè Hradiste il Portogallo incontra la Svezia. Agli azzurrini serve vincere e già non è facile, ma se l’altra sfida finisse in parità sarebbero eliminati:  passerebbero per secondi, invece, in caso di vittoria lusitana. Se fossero gli scandinavi a imporsi, all’Italia occorrerebbero due reti di scarto;  oppure una, ma realizzando lo stesso numero di gol dei portoghesi. Se la Svezia vincesse con due reti di margine, all’Italia basterebbe l’1-0.

“La nazionale di Di Biagio è stata molto sfortunata – spiega il presidente del Coni Malagò -, per le Olimpiadi ci puntavamo. Sarebbe importante che il calcio tornasse, dopo l’assenza di Londra”.

Con il Portogallo è piaciuta la fascia destra, con Zappacosta, Benassi e Berardi e a sinistra Biraghi ha appoggiato molto l’azione. Il ct cambierà ancora qualcosa, dovrebbe far riposare Battocchio: “Berardi è un po’ stanco ma ci sarà. Se giocheremo come domenica, avremo tante possibilità. Sono convinto che l’altra gara non finirà in pareggio”.

In fondo il pari qualificherebbe matematicamente solo il Portogallo.

Ieri. Rep. Ceca-Germania, Danimarca-Serbia. Classifica: Germania 4; Rep. Ceca e Danimarca 3; Serbia 1.

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