Il Messaggero, mondiali di volley. Al via a Milano la seconda fase, Juantorena: “L’argento di Rio è passato, viviamo il presente”

Con Samuele Papi

Inizia la seconda fase dei mondiali di volley e l’Italia potrebbe già pensare alla terza, alle final 6 di Torino, da martedì. Riceve la Finlandia, portata da Mauro Berruto alla semifinale europea, nel 2007, e ora già quasi eliminata, con 2 vittorie e 6 punti. La nazionale di Blengini è a punteggio pieno, come solo la Polonia, impegnata in uno dei due gironi in Bulgaria, potrebbe bastare anche soltanto il successo di stasera, quasi scontato, per passare. Si qualificano le prime dei 4 gruppi, più le migliori due seconde, difficilmente più di una seconda potrà poi andare oltre i 18 punti che l’Italia avrebbe stasera, vincendo almeno 3-1. «Non facciamo calcoli», è il refrain degli azzurri. «Avevamo l’obiettivo di arrivare al Forum come primi – osserva Osmany Juantorena -, l’abbiamo centrato, con 5 vittorie. I finlandesi sono rognosi, giocano sciolti, serve concentrazione».

Ad Assago c’è l’esaurito, come a Firenze. «La pallavolo piace. Si migliora giocando, la ricetta più bella è vincere anche quando giochi male, per l’oro c’è ancora qualcosa da sistemare». Muro, ricezione, talvolta anche il servizio. «L’argento di Rio è il passato, siamo in tanti di quell’avventura, viviamo però il presente».

Battesse anche la Russia, domani l’Italia potrebbe eliminarla. «E’ ancora favorita – riflette il cubano di Civitanova, che ha problemi a un polpaccio, non alla schiena -: ha vinto la Nations league, è molto fisica». Suggestiva la metafora di Zaytsev: «Il nostro motto è “libera i cani”. Rappresenta la foga dei panchinari, entrano in campo come randagi. Il cane alpha? C’è uno scettro, ce lo contendiamo in ogni gara. E io a muro faccio ancora schifo…».

A Milano: ore 17 Olanda-Russia (Raisport), dalle 21,15 Italia-Finlandia (Rai2). A Bologna: alle 17 Brasile-Australia, ore 20,30 Belgio-Slovenia (differita Raisport dalle 0,20). 

Vanni Zagnoli

Da “Il Messaggero”

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