Il Palermo vince a Verona con l’autogestione, l’allenatore allora quanto incide? Borea diceva: “L’importante è che non faccia danni”. Puzzolo: “Boskov decide collegialmente con i giocatori. Ballardini non si dimette per difendere il contratto”

Stefano Sorrentino , capitano del Palermo, ieri ha annunciato in diretta l'esonero di Ballardini
Stefano Sorrentino , capitano del Palermo, ieri ha annunciato in diretta l’esonero di Ballardini

(v.zagn.) Se il Palermo ha vinto a Verona senza allenatore, quanto conta il tecnico? Quanto incide?

Il leggendario Paolo Borea confidava: “E’ già tanto se il mister non fa danni”.

Vanni Puzzolo

Non era il solo a pensarla così. Borea d’altra parte era il direttore sportivo di quella grande Sampdoria che vinse uno scudetto e perse una finale di coppa dei campioni, era guidata da un allenatore come Boskov che si diceva allora essere un grande gestore di teste, ma che le decisioni tecniche amava prenderle in collegialità con i giocatori.

Ancelotti ha spesso raccontato che quando alleni una squadra che gioca ogni tre giorni con grandi campioni e tante anime nello spogliatoio spesso l’allenatore deve sapere gestire i caratteri e i recuperi fisici dei campioni, la parte tecnica-strategica ha, secondo lui, un valore modesto.

Una cosa è certa che l’allenatore deve sapere interagire con lo spogliatoio, entrare in simbiosi con questo, sapersi schierare dalla parte dei giocatori, difenderli, ma anche imporre la sua personalità, chi non riesce in questo, indipendentemente dal grande stratega che possa più o meno essere e’ destinato a durare poco.

Sicuramente Davide Ballardini non è riuscito in questo e di fatto ha subito un ammutinamento dalla squadra, Zamparini ha ascoltato i giocatori ed ha imposto la  formazione, a quel punto il tecnico ravennate, già sfiduciato dopo la gara con la Fiorentina, ha fatto lo sciopero bianco.

Avrebbe dovuto dimettersi , ma capisco che dopo le umiliazioni subite, abbia cercato di difendere il salario aspettando l’esonero.

Ballardini meriterebbe la solidarietà di tutti i colleghi, ma non avverrà, verrà  lasciato solo, nel calcio ognuno cura il proprio orticello.

Altri casi di autogestioni non se ne conoscono direttamente, ma non è una novità che un allenatore si consulti con gli anziani del gruppo, anche Benitez all’Inter di  fatto venne fatto fuori da Materazzi e c.

Certo che il personaggio Zamparini passerà alla storia per aver esonerato due allenatori diversi, nella stessa stagione, e dopo una vittoria.

Nella giornata odierna è arrivata la notizia dell’esonero ufficiale, ma non rientra Iachini, nessuno dei due evidentemente fa farro un passo indietro, promosso l’allenatore della primavera Viviani, già vice di Iachini e di Guidolin.

di Vanni Puzzolo

 

 

 

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