Il Secolo XIX, volley. Olimpiade più vicina dopo il 3-0 alla Russia. Zaytsev aggancia gli Usa al secondo posto di coppa del mondo.

zaytsev
Ivan Zaytsev in volo come l’Italia

Il punto sul volley per Il Secolo xix.

VANNI ZAGNOLI

L’ITALVOLLEY è più vicina all’11^ qualificazione olimpica. Batte a sorpresa la Russia per 3-0 e in maniera altrettanto inaspettata la Polonia supera gli Usa per 3-1, restando sola in testa alla coppa del mondo di Tokyo. Gli azzurri raggiungono così gli Stati Uniti al secondo posto, anzi di fatto sono terzi perchè, al di là del numero di vittorie e punti, conta il quoziente set e lì gli americani sono avanti di uno 0.2, proprio per quel parziale strappato ieri ai polacchi, mentre nel confronto diretto con l’Italia avevano vinto 3-0.

Resta la sorpresa del successo netto nei confronti dei campioni olimpici e d’Europa, frutto di un primo set perfetto e di un secondo vinto ai vantaggi nonostante 4 punti di ritardo, con l’accelerazione di Juantorena e un muro di Giannelli. Il terzo parziale è più agevole.

Non paga l’impiego come opposto del centrale Muserskij, due metri e 18. E’ la scelta del ct russo Alekno (con i vice Busato e Totolo), tornato sulla panchina della Russia dopo la disastrosa World league. Neanche il cambio in regia (Grankin per Butko, nel primo set) e poi Tetyukhin per Sivozhelez, rovesciano la partita, perchè i biancorossi puntano solo sulla potenza, al contrario dell’astuzia azzurra.

Zaytsev è figlio di un russo e gioca nella Dinamo Mosca, viene premiato di nuovo come migliore (mip, most important player, come dicono i giapponesi), per i 20 punti, con 4 aces e 3 muri. Gli azzurri sono superiori al servizio (6 vincenti contro 0) e tengono in ricezione con Juantorena e Lanza. Impeccabili i due Simone: la regia del 19enne Giannelli e il lavoro al centro del 32enne Buti, che chiude con il 100% in attacco e molto palloni sporcati, sopra la rete. Colaci si conferma tra i migliori liberi al mondo, come se l’exploit delle pugliesi Pennetta e Vinci nel tennis avesse giovato anche al piccolo leccese.

La nazionale è alla 5^ affermazione consecutiva per 3-0 e all’alba di oggi affrontava l’Argentina. Le repliche sono su Skysport2 alle 9, a mezzogiorno e alle 18: il ct Blengini è stato vice di Velasco per 4 anni, a Modena e a Montichiari, i sudamericani erano in corsa per le Olimpiadi, almeno matematicamente; l’altra sfida chiave è Usa-Urss. Domani, sempre alle 3,30, la chiusura dell’Italia con la Polonia, a un passo da Rio 2016. Onorassero il pronostico con il Giappone e se la Russia battesse gli Usa, i polacchi sarebbero qualificata senza neanche aspettare l’ultima gara. E comunque passando libererebbero un posto tra le europee al torneo continentale di qualificazione olimpica di gennaio e pure al raggruppamento intercontinentale di maggio.

ITALIA-RUSSIA 3-0 (25-15 26-24 25-18): Giannelli 4, Zaytsev 20, Juantorena 10, Lanza 7, Piano 3, Buti 6; Colaci (l); Vettori, Sottile, Massari. Ne: Rossini (l), Sabbi, Antonov, Anzani. All. Blengini.

CLASSIFICA (valgono le vittorie, i punti e poi il quoziente set): Polonia (26) 9-0; Stati Uniti e Italia (24) 8-1; Russia (21) e Argentina (20) 7-2; Giappone 15 (5-4); Iran (9), Canada (7) 3-6; Australia (6) 2-7; Egitto (5), Venezuela (3) 1-8; Tunisia (2) 0-9.

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