Il sud ai margini del grande sport: solo Napoli e Lecce, più un po’ il Cagliari, a rappresentare la non ricchezza

di Vanni Zagnoli

Esce il Frosinone, entra il Lecce, e stop. C’è il Napoli, ovviamente, e anche un po’ il Cagliari, Italia insulare, centrale, manca il resto del sud, in serie A. Sicilia e Calabria, ovviamente Lucania e il resto del centro, Abruzzo e Molise, Marche. Benevento e Pescara si sono fatte sorprendere delle venete, quindi il sud in A è ai minimi termini, ma anche nel basket. Certo, Sassari può vincere lo scudetto, Brindisi e Avellino sono uscite con onore, in parte di tabellone super, con i sardi e con Milano. Nel volley, Vibo Valentia manca i playoff, retrocede Castellana Grotte, resistono invece le ciociare, Sora e Latina. L’Italia del volley femminile finisce a Filottrano, Marche. L’hocley pista assegna oggi lo scudetto, neanche guardiamo la serie A, del sud c’è nulla. Basket femminile: Ragusa è vicecampione d’Italia, per la quarta volta. Insomma c’è un po’ di sud, ma non troppo, purtroppo, mai abbastanza. Catania ha vinto lo scudetto di pallanuoto femminile, fra i maschi è lontano, il meridione. Mancano i soldi, le strutture, i campioni ci sono, come Nibali.

Con Nevio Scala
Con Nevio Scala

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