Ilmessaggero.it, basket. Il triplete di Sassari, la Dinamo avanza al 36°, era stata inferiore. Super Dyson. Tutti gli scudetti sardi

Jerome Dyson è stato il migliore di Sassari, al di là del premio per Sanders
Jerome Dyson è stato il migliore di Sassari, al di là del premio per Sanders

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E’ la provincia che uccide e fulmina. Il campionato, dà un calcio al calcio e alla sua corruzione e alle emozioni rarefatte, facendo innamorare l’Italia del basket, sintonizzata su Rai3. Allora, vince Sassari e non è così giusto perchè era stata sotto in tutta la serie e al PalaSerradimigni aveva pareggiato due volte solo ai supplementari. Tre, addirittura, due sere fa.
Reggio è più italiana, difensiva, spettacolare ma terribilmente acciaccata. Sassari è più forte, aveva vinto due volte a Milano, al PalaBigi si è imposta per la prima volta nella sua storia, al 7° tentativo.

Qui si fa la storia. La Dinamo è sotto per tutta la sera, ma indomita con il suo califfato, gente di talento, che gioca da sola. E si prende gli applausi per uno scudetto inseguito dalla 5^ posizione di regular season.

La comica di Zelig Geppy Cucciari è a bordo campo imbandanata, giocava in serie A, trionfa a distanza su Giuliano Razzoli, è il grande della provincia più rossa d’Italia, assieme a Stefano Baldini e a Carlo Ancelotti. E’ gloria per l’isola, il mese dopo la retrocessione in B del Cagliari.

Sul parquet è sudore, ansia, paura, forzature, difese, pressione, pasticci. Rugby. Ma pathos, emozioni. Da finale mondiale di calcio. Arriva persino un momento da codice penale, Sosa protesta e prende il tecnico, un tifoso dal parterre si alza e lo spinge. Indegno. “A Sassari – spiegano alcuni giornalisti sardi – aveva mostrato un coltello, a bordo campo”.

Il portoricano è sanzionato con 4 tiri liberi di fila, Polonara trasforma e ipoteca il tricolore: 53-45 alla mezz’ora. I biancoblù sono felini, con 7 vite, raggiungono la parità a 59. Cervi e Polonara li respingono. Un rimbalzo chiave è di Kaukenas (64-59 al 35’) la bomba del +8 è di man(Drake), ovvero l’ex Diener. Sassari ripassa sul 67-69 con Dyson. E’ l’uomo scudetto, con il canestro di tabella. Diener pareggia a quota 73, Dyson però si procura il fallo decisivo a 10” dalla fine. Kaukenas esce, i liberi entra. L’istant replay capovolge l’ultima rimessa, mancano 3”, Reggio è sulle gambe da minuti. Niente supplementari, dopo i 3 di mercoledì sera e l’altro, perso, in gara-2. Sassari ha l’istinto del killer.

Fa il triplete, coppa Italia, supercoppa Italiana e scudetto. Rigiocherà l’Eurolega con Milano, Reggio aveva la bella in casa, si conferma in Eurocup. Nessun biancoblù si era mai cucito lo scudetto, sull’isola erano approdati tricolori di calcio (Cagliari, le donne di Sassari), pallamano e hockey su prato. Mai il basket è il secondo sport italiano e adesso è tripudio biancoblù.

Grissin Bon Reggio Emilia-Banco di Sardegna Sassari 73-75: serie 3-4. Le precedenti finali: a Reggio, 82-63 e 84-71; a Sassari, 80-77, 94-90 al supplementare; a Reggio, 71-67, a Sassari 115-108 dopo 3 tempi supplementari.

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