Ilmessaggero.it, basket. L’Armani vince davanti ad Ancelotti, Capo d’Orlando al 16° ko di fila, compresa la coppa, Pesaro rimonta e non è più ultima da sola

Alberto Bucci con Ancelotti (ilrestodelcarlino.it/Schicchi)

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di Vanni Zagnoli

Milano c’è, è ripartita, escluso il derby di coppa Italia perso con la Cantù incerottata è in serie positiva da 4 turni, in campionato, e viene dal 4° successo esterno in Eurolega. Regge il passo di Venezia in cima alla classifica e ritorna la favoritissima per lo scudetto. Questo è il messaggio che esce dal PalaDozza, dove la Virtus è sempre a inseguire, il pubblico bianconero va alla guerra, insulta Pianigiani negli ultimi minuti, ma giusto per frustrazione, perchè l’Ea7 è sempre avanti. In prima fila c’è anche Carlo Ancelotti, accanto all’amico Alberto Bucci, presidente della Virtus. Fotografie, strette di mano con il grande allenatore che non vuole fare il ct della nazionale, le emozioni arrivano lì, non nel finale, mai veramente punto a punto, perchè Milano ha nervi saldi, non solo panchina lunga. Raggiunge presto il +21 (13-34), nella ripresa Bologna difende meglio, sporcando le percentuali meneghine. Lafayette, Aradori e Slaughter portano due volte al -7, l’ultima illusione è sul 66-70 con due liberi di Lafayette e lì l’Armani riparte. Con la fisicità che porta a 11 rimbalzi in più e grazie alla regia saggia di Cinciarini. Convincono Tarcezwski (10 punti, 4/7 e 8 rimbalzi), Gudaitis (12, compreso il libero chiave) e Micov (10), nel +6 finale. E’ mancato il più atteso, l’ex Alessandro Gentile, 8 punti e 7 errori al tiro su 10 tentativi. Il presidente Livio Proli respira, mentre Aradori confessa: “Non siamo ancora al livello di Milano. Rode non avere riaperto davvero la partita, non averle messo pressione. Adesso loro sono in un buon momento, ma non è detto che stravinceranno, perchè da alcuni anni sono altalenanti”.
Torino si arrende al PalaRuffini con Venezia, l’exploit di coppa Italia non si ripete, i tricolori fanno come Milano, cercano il passo verso i playoff. Sei lagunari sono in doppia cifra, spicca Austin Daye, il figlio di Darren, decisivo la scorsa domenica contro Bologna. La Fiat ha molto da Garrett, 25 punti e 4 assist, e dal pivot Mbakwe, doppia doppia a quota 15, fra punti e rimbalzi. La Reyer è sempre avanti, tocca anche il +21 al 24’, vincendo di 8.
Netto il successo di Avellino su Brindisi, i semifinalisti scudetto non si imponevano da un mese. Torna in campo Shane Lawal, mancava dall’incidente al tendine rotuleo subito in Nigeria-Argentina, nell’agosto 2016, alle olimpiadi. Diciotto i punti di Fitipaldo, 14 di Rich, 12 per Wells. Fra i pugliesi in 4 con 11 punti.
Cantù continua a stupire, battendo nettamente Pistoia, di 21 punti, anche grazie al nuovo acquisto Ellis. Folate di Smith, di Culpepper all’intervallo, poi di Chappell. Per i toscani 18 punti di Mian e 13 di Gaspardo.
Sassari omaggia il ct Meo Sacchetti, l’artefice del triplete e i cugini Diener, poi surclassa Cremona, con 23 punti di Planinic e 20 di Polonara (di nuovo da nazionale) e di Bostic 20. La Vanoli rifiata, dopo la finale di coppa Italia sfiorata, Portannese, Drake Diener e Martin a 15 punti, mentre Fontecchio ha lo spazio che a Milano non si ritagliava.
La battaglia salvezza è a favore di Pesaro, finita a -16 all’intervallo, e poi capace di superare Capo d’Orlando, al supplementare. I marchigiani si fermano a 5 sconfitte di fila, Betaland arriva a 16 rovesci in sequenza, tra coppa e campionato, come se la prima Champions league avesse portato via ogni energia. Il minimo stagionale di spettatori (meno di 2500) è comunque discreto, per il basket, la Vuelle impatta a 24” dalla fine, a quota 70. Omogbo e Moore risolvono l’overtime.
I risultati della 21^ giornata.
Dolomiti Energia Trentino-Openjobmetis Varese 82-74 (ieri),
Banco di Sardegna Sassari-Vanoli Cremona 102-86,
Fiat Torino-Umana Reyer Venezia 82-90,
Segafredo Bologna-EA7 Armani Milano 67-73,
Sidigas Avellino-Happy Casa Brindisi 89-71,
Vl Pesaro-Betaland Capo d’Orlando 84-81,
Red October Cantù-The Flexx Pistoia 106-85,
Grissin Bon Reggio Emilia-Germani Brescia rinviata al 4 aprile (mercoledì al PalaBigi c’è la bella dei quarti di Eurocup, fra i biancorossi e il Kazan).
La classifica dopo la 6^ di ritorno: Milano e Venezia 32, Avellino 30, Brescia 28, Torino 24, Sassari, Bologna, Cantù e Trento 22; Cremona 20, Reggio Emilia 18, Varese 16, Pistoia 14, Brindisi 12, Capo d’Orlando e Pesaro 10.

Da “Ilmessaggero.it”

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