Ilmessaggero.it. Carpi-Milan 0-0: Castori frena Mihajlovic, manca però un rigore per parte. Cerci sparisce nella ripresa, Bacca e Luiz Adriano sono irriconoscibili.

carpi milan

http://sport.ilmessaggero.it/calcio/serie_a/carpi_milan_diretta_live_formazioni_punteggio/1720775.shtml

Carpi e Milan non vanno al di là dello 0-0 nel match che chiude la giornata di serie A. Per carità, il Milan ha costruito qualcosa in più del Carpi, la triplice occasione finale avrebbe persino legittimato il successo allo stadio Braglia ma non ha fatto abbastanza per meritare veramente i tre punti e allora per la 7^ volta in campionato chiude senza segnare. Il gioco di Mihajlovic conferma i nei abituali, scarsa fantasia e solo strappi, non abbatte le barricate di Castori. Barricate relative, perchè il Carpi riparte volentieri e con Borriello e il 23enne Lasagna dà fastidio ai centrali rossoneri. E’ in parità anche il computo dei possibili rigori, perchè l’uscita di Donnarumma su Kevin Lasagna era punibile, idem la strattonata di Lollo su Luiz Adriano in mischia, alla fine.

REGALATA MEZZA PARTITA

I biancorossi dominano a sorpresa il primo quarto di gara, difendono e ripartono con ardore, innervosendo i tifosi del Milan che ogni tanto urlano “Galliani vattene via”, preferendogli probabilmente Maldini, in prospettiva. Donnarumma deve volare sul destro da fuori di Lollo e anche Borriello gli dà fastidio. Kucka e Montolivo sbagliano regolarmente i passaggi, miglioreranno un po’ nella ripresa. Gagliolo chiude su Cerci, scattato in posizione regolare e incapace di concludere in maniera davvero pericolosa. Salta regolarmente Letizia ma poi si allunga la palla. Bacca vive un momento discreto, Bonaventura a lungo non si vede, uscirà alla distanza. Niang vive pure di lampi, esalta Belec da fuori. Lasagna sull’altro fronte è insidioso, dalla tribuna sembra che Donnarumma intervenga in maniera regolare, il replay evidenzia un tocco che Irrati non punisce con il rigore.
RICRESCITA LENTA
Il secondo tempo inizia con le fiammate di Niang, il Milan accenna il 4-2-3-1, Bacca e Cerci però escono dalla partita, l’azzurro viene proprio sostituito. Da Luiz Adriano, negativo. Kucka e Montolivo prendono il controllo del centrocampo, il forcing analogo del Napoli, su questo campo, non aveva sbloccato lo 0-0. Il pareggio resta, grazie alla respinta di Belec, portiere sloveno del Carpi, sul colpo di testa di Kukca. Castori non sta fermo un attimo, in panchina, resta a 5 punti dalla zona salvezza, è come se avesse vinto, con questi pareggi resta in corsa. Mihajlovic confessa le difficoltà contro le piccole squadre: “Quando si chiudono, fatichiamo”. E’ mancata la spinta sulle fasce, Abate e soprattutto De Sciglio accompagnano raramente l’azione. Per il momento è un Milan da 5,5 diffuso, da settimo posto assieme all’Atalanta. Grigio com’era con Inzaghi, è migliorato appena. Sorprendono l’involuzione di Bacca e Luiz Adriano e la discontinuità di Niang. La Maginot modenese resiste con sbavature rare. E’ più da salvezza il Carpi che il Milan da Champions league. E’ una squadra vecchia maniera, con appena 8 panchinari. Mihajlovic ne ha 12 ma effettua un solo cambio. Scelta inconsueta, Honda e l’estroso Suso meritavano qualche minuto.

Related Posts

Leave a reply