Ilmessaggero.it, Leggo.it. Il Sassuolo insidia la Roma. Rovesciata di Berardi e -3: 1-0 alla Sampdoria, con un legno a testa. La differenza è nei cross, 11 a 1

(ilmessaggero.it)

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di Vanni Zagnoli

Meno tre, con la rovesciata di Berardi, e il Sassuolo è lì, incredibilmente, a insidiare la Roma, pur avendo perso vagonate di punti per leggerezze. Molto più frequenti rispetto al massimo risultato con il minimo sforzo, tipico magari di Ranieri. La quarta vittoria di fila è risicata, come con la Fiorentina, con un pizzico di sofferenza, nel primo tempo e, naturalmente, nel finale

Sassuolo e Sampdoria sono in bella forma, i blucerchiati non segnano, entrambe giocano naturalmente a viso aperto. E’ una notte triste, per Sassuolo, piange il vicepresidente Sergio Sassi, uno dei primattori del distretto delle ceramiche, fondamentale nel passaggio della società da una modesta serie C2 o D alla Mapei, alla famiglia Squinzi. Minuto di raccoglimento, cordoglio unanime per il dirigente di 63 anni, ricordando anche il padre Claudio, di Edilceramica

Dunque, Berardi si vede subito, calcia al volo, Audero si tuffa. Gli esterni difensivi neroverdi sono a tutta fascia, Traorè rientra a centrocampo, Ranieri ha Keita di punta, Jankto va a sinistra e avvicina il gol sulla girata di Keita, con la palla sull’esterno del palo. Su sponda di Colley, Chiriches salva quasi sulla linea. Damsgaard sta dietro le punte, Candreva retrocede fra i centrali difensivi per avviare l’azione, calcerà dalla distanza, impegnando il portiere a terra. Segna Traorè, ma in leggero fuorigioco, piatto destro angolato, annullato.

De Zerbi usa la difesa a tre, inconsueta, all’intervallo leva Marlon per Boga, ripassando al 4-2-3-1 più consueto. Il francese innesta Berardi, sinistro a botta sicura, Yoshida in scivolata salva. L’allenatore dei modenesi cambia gli esterni bassi, Ranieri cambia Gabbiadini, titolare con la Svezia nel playoff mondiale con Ventura, nel 2017, per La Gumina. L’arbitro debuttante Gariglio non punisce il fallo duro di Jankto su Berardi, ai 40 metri, poi il calabrese è chiuso. Il gol arriva su cross di Locatelli, Colley non libera, Berardi rovescia da copertina: vanta 5 reti e 2 assist in 4 gare, può essere titolare all’Europeo, a 27 anni spiccherà il volo verso la Champions o resterà a vita?

Ranieri si sgola, nel finale. Dalla tribuna si pensa al rigore per il braccio di Ferrari sulla splendida girata di La Gumina, era effettivamente attaccato al corpo. La Sampdoria veniva da 3 vittorie in 6 gare, comunque può precedere il Verona, anche un 9° posto è buono, considerato il clima che accompagna la presidenza Massimo Ferrero, dall’inizio. La superiorità è nei cross, 11-1, raro.

Da “Ilmessaggero.it”, “Leggo.it”

SASSUOLO-SAMPDORIA 1-0
SASSUOLO (3-5-2): Consigli 6,5; Marlon 5,5 (1’ st Boga 6,5), Chiriches 6,5, Ferrari 6; Toljan 6 (17’ st Muldur 6), Maxime Lopez 6,5, Locatelli 6, Traoré 6, Kyriakopoulos 6 (17’ st Rogerio 6); Berardi 7 (35’ st Magnanelli ng), Defrel 5,5 (32’ st Obiang 6). All. De Zerbi 6,5.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero 6,5; Bereszynski 6, Yoshida 6,5, Colley 5,5, Augello 6; Candreva 6,5, Thorsby 6, Damsgaard 5,5 (35’ st Askildsen ng), Jankto 5,5 (35’ st Leris ng); Keita 6, Gabbiadini 6 (19’ st La Gumina 5,5). All. Ranieri 5,5.
Arbitro: Gariglio 6.
Rete: 24’ st Berardi.
Note: nessun ammonito. Angoli 8 a 3 per il Sassuolo. 

Tabellino pubblicato sul cartaceo de “Il Messaggero”

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