Ilmessaggero.it e Ilmattino.it, i derby: Benevento-Avellino 2-1, riscatto sannita. Verona-Vicenza 3-2, ma era 1-2 sino a 3′ dalla fine, con rigore negato all’Hellas. Bessa e Romulo sono gli uomini della promozione scaligera

 

Pecchia vince il derby (corrieredellosport.it)

http://sport.ilmattino.it/legapro/derby_avellino_benevento_derby_posticipo-2413618.html

http://sport.ilmessaggero.it/calcio/derby_avellino_benevento_derby_posticipo-2413598.html

di Vanni Zagnoli
Il 1° maggio della serie B porta grandi emozioni. All’ultimo secondo Romulo fa vincere il Verona nel derby con il Vicenza. “Vicentini magnagatti”, si dice da quelle parti e i biancorossi perdono nonostante fossero avanti per 1-2 e dopo 5 anni vengono sconfitti nella gara più sentita dai tifosi.
L’Hellas avanza al 20’ con un sinistro da fuori all’angolino basso dello scatenato Siligardi. Al 33′ il pari di Bellomo con un destro a giro pregevole. Nella ripresa, al 14’ il colpo di testa di Esposito sugli sviluppi di un calcio d’angolo, l’azione però è viziata da un’evidente spinta su Siligardi. Abbattista convalida e sbaglia, conferma la tradizione negativa con i gialloblù. Pecchia butta dentro tutte le punte, il Vicenza spreca l’1-3 e Vigorito colleziona miracoli.
La squadra di Pecchia ha comunque un orgoglio infinito e a 2′ dalla fine pareggia con Daniel Bessa da fuori, su assist di Romulo. La formazione di Torrente rischia il rigore per un fallo di mano di Ebagua, cade al 95’, sul destro al volo del brasiliano che Prandelli aveva convocato per il mondiale. Esplode la tribuna del Bentegodi, in particolare il presidente Setti e Luca Toni. Tensione finale con le espulsioni di Pucino e Valoti.
Il Verona sale così a +4 sul Frosinone, impegnato alle 20,30 a Salerno contro la squadra di Bollini, vogliosa di raggiungere i playoff.
Benevento-Avellino 2-1
I sanniti si aggiudicano il primo derby cadetto con gli irpini e risalgono al 5° posto. Il primo squillo è al 21’, su traversone da sinistra del giallorosso Falco, batti e ribatti in area e palla sui piedi di Viola, solo davanti a Radunovic ma poco freddo al momento di battere a rete.
Al 32′ Falco sfiora il vantaggio su calcio di punizione, poi manda Ceravolo in porta con un suggerimento in verticale, il portiere dei lupi sventa la minaccia d’istinto. L’Avellino si fa vivo al 38’, cross di D’Angelo, uscita di Cragno e sassata di prima intenzione di Lasik a fil di palo. Nella ripresa gli stregoni insistono e al 49′ sbloccano con Ceravolo, stacco imperioso su invito di Falco. Entra Bidaoui, fra le centinaia di giocatori controllati dal Parma prima del fallimento, ed esalta le qualità di Cragno. Al 20′ Falco approfitta di uno svarione di Perrotta e raddoppia. La squadra di Novellino accorcia in acrobazia con l’ex Eusepi.

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