Ilmessaggero.it, la serie b. Il Brescia pareggia a Verona, lo Spezia perde la prima contro il Carpi. La Spal vince a Pisa, i toscani non perdevano in casa da un anno e mezzo. Il Trapani è solo all’ultimo posto. Bisoli esordisce a Vicenza con un punto faticosissimo. Alla Salernitana il derby campano

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Andrea Caracciolo impegna la difesa del Verona, qui è contro l’altro Caracciolo, Antonio. Porta in vantaggio il Brescia su punizione, in questa azione propizia l’1-2

di Vanni Zagnoli
Il Cittadella resiste solo in testa, dal momento che il Verona non riesce ad aggiudicarsi il derby con il Brescia. Il Carpi vince a La Spezia dopo un primo tempo di grande sofferenza e sale al 4° posto, facendo cadere l’imbattibilità dei liguri. Prima caduta anche per il Benevento.  Il Pisa perde in casa dopo un anno e mezzo, come allora è la Spal a farlo capitolare. Terzo successo in sequenza per il Perugia. Trapani ultimo da solo.

Verona-Brescia 2-2: 22’ pt Caracciolo (B), st 7’ e 28’ rig Pazzini (V), 10’ Torregrossa (B).
Cresce la squadra di Brocchi, puntando sulla corsa imbriglia l’organizzazione e la tecnica dell’Hellas. Palo di Romulo in azione personale, torna ai livelli di tre stagioni fa, quando meritò la chance alla Juve. Caracciolo segna su punizione dal limite. Nella ripresa, Pecchia gioca con 4 punte, inserendo Ganz e Juanito Gomez, accanto a Pazzini e a Siligardi. Pareggia Pazzini, servito da Fossati, ma Torregrossa infila dopo un’azione di Caracciolo. Il 2-2 è dal dischetto, fallo di Bubnjic su Pazzini, capocannoniere con 8 reti.

Salernitana-Benevento 2-1: pt 31′ Della Rocca (S), 42′ Luiz Felipe (S) st 43′ Lucioni. Novanta minuti di adrenalina pura caratterizzano il derby campano. Nel primo tempo solo granata, Della Rocca realizza con una bella girata a centro area. Raddoppia il 19enne Luiz Felipe, brasiliano in prestito dalla Lazio. Nel finale Coda sfiora il tris, Lucioni salva sulla linea e poi insacca di testa, su azione d’angolo.

Spezia-Carpi 0-1: 2’ st Lasagna. Sei indisponibili fra i liguri, che festeggiano i 110 anni di storia. Sette assenze fra gli emiliani, con appena 17 giocatori a referto. L’avvio è tutto della squadra di Mimmo Di Carlo, trascinata sulla sinistra da Migliore, con 5 parate di Colombi. Annullato però al 35’ il vantaggio modenese di Catellani, per fuorigioco, ma poteva starci il rigore per la caduta di Lollo. Il gol alla ripresa con azione Pasciuti-Di Gaudio, l’esterno siciliano è dimenticato dalla difesa e così può liberare al tiro Lasagna. In 14 gare al Picco, con il Carpi lo Spezia ha vinto solo due volte.

Perugia-Avellino 3-0: pt 25’ Monaco, 32’ Di Carmine; 39’ st Di Carmine. Su angolo da sinistra di Di Chiara, il difensore centrale Salvatore Monaco segna di testa il suo 2° gol in carriera. Rosati nega il pari a Soumare, festeggiando da capitano le 200 gare da professionista. Di Carmine raddoppia con una girata da terra, facendosi così preferire a Rolando Bianchi, in panchina. Anche Nicastro è pericoloso per gli umbri, che chiudono con Di Carmine, servito da Acampora. Convincente il gioco di Bucchi.

Pisa-Spal 0-1: 40’ st Arini. L’Arena Garibaldi riapre almeno agli abbonati. Primo tempo senza occasioni, dopo un’ora Lisuzzo atterra Mora, era rigore, ma per l’arbitro Pasqua è fallo del mancino ferrarese. Esce Lazzari, arrivato in settimana a Pisa per il minimo di stipendio, 1641 euro al mese: nel 2004-05 fu capocannoniere di coppa Italia, nell’Atalanta, con 9 reti, di cui 5 nella doppia sfida alla Juve. Nel finale entra Mariano Arini e corona il contropiede condotto da Antenucci. I toscani non perdevano in casa dall’aprile 2015, da due stagioni fa, in Lega Pro, sempre con la Spal.
Bari-Entella 1-1: pt 3’ Brienza (B), 9’ Iacoponi (E). Il computo delle occasioni è tutto a favore dei pugliesi. A 37 anni, Franco Brienza resta uno stoccatore di classe, trova subito l’incrocio dei pali, con il sinistro da fuori. Pareggia Iacoponi, nell’unica grande occasione per i liguri. Di Cesare manca il 2-1, Martinho da 20 metri coglie la traversa e di nuovo è insidioso. Brienza chiede il rigore per la spinta di Keita, anche De Luca e Fedele esaltano il portiere Iacobucci. Di Cesare manca la porta anche nel finale. Stellone insiste con il turnover di portieri, ripresenta Micai, dopo tre partite con Ichazo, ma non deve compiere prodigi.

Pro Vercelli-Ternana 1-0: 6’ st Legati. I piemontesi passano al 3-5-2 ma soffrono le fere: traverse da fuori di Defendi, sul finire del primo tempo, e di Avenatti a inizio secondo. Decide l’angolo da sinistra di Mammarella, Bani di tacco libera davanti alla porta Elia Legati, difensore centrale cresciuto nel Milan. Nell’area della Pro, Luperto sbilancia in area il rossoverde La Gumina, che però è ammonito per simulazione.

Vicenza-Cesena 0-0. Bisoli debutta sulla panchina biancorossa strappando un punto, ma sono i romagnoli a dominare, orchestrati da Cascione, alla 100^ bianconera. Vicini al gol Rodriguez di testa e Laribi, traversa prima dell’intervallo. Anche Ciano e due volte Vitale sono insidiosi per il Cesena, che spreca con Rodriguez. Signori, invece, sbaglia l’unica occasione berica. Infine Benussi si allunga anche sul colpo di testa del centravanti spagnolo.

Latina-Trapani 2-0: pt 38’ Boakye rig, 40’ Acosty.
Cosmi è in panchina nonostante il rogo dell’auto. Legittimo sgambetta Paponi, in uno contro uno, e Boakye trasforma dal dischetto. Pinsoglio nega il pari a Barillà. Il raddoppio è immediato, propiziato da Di Matteo dalla sinistra. I pontini vincono così la prima gara stagionale. Solo i siciliani sono ancora senza successi, nonostante una buona seconda frazione, con passaggio al 4-3-3. A 4’ dalla fine espulso il portiere del Trapani Guerrieri, che stende Paponi: fra i pali va Fazio, che evita il tris di Mariga.

Classifica: Cittadella 18, Verona 17; Benevento (-1) 14, Carpi e Spezia 13, Entella, Perugia e Pisa 12; Brescia, Spal e Frosinone 11, Bari 10, Pro Vercelli 9, Cesena, Latina e Novara 8, Ascoli e Ternana 7; Salernitana, Avellino e Vicenza 6; Trapani 5.

A cura di Francesco Delendati

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