Ilmessaggero.it. La serie B, il Crotone allunga a +6 sullo Spezia, i ribaltoni di Entella e Juve Stabia. I playoff in C: Reggiana e Bari in finale, eliminate Novara e Carrarese

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di Vanni Zagnoli

Tre giornate alla fine della serie B, il Crotone non vince eppure allunga a +6 sullo Spezia. I calabresi pareggiano in casa con la Salernitana, i liguri si fanno battere al Picco dal Venezia. L’Empoli passa da 2-0 a 2-4, la Juve Stabia da 0-2 a 3-2. 

Crotone-Salernitana 1-1: st 1’ Maistro (S), 8’ Messias. 
Pochi spazi e tanta lotta a centrocampo, Ventura imposta una partita difensiva, perde fra l’altro Lombardi per infortunio muscolare, il Crotone costruisce poco, per un tempo. Ci sarebbe un fallo di Djuric su Golemic, a invalidare il vantaggio di Maistro. Il pari è su punizione dal limite, di Junior Messias, serviva un uomo in più in barriera. Benali, Simy e Junior Messias nella stessa azione non riescono a metterla dentro, salvano Micai e Aya, comunque il punto dei granata è meritato.

Spezia-Venezia 0-1: 17’ Aramu rig. 
Si fa male subito Mastinu, il più in forma degli aquilotti. Attacca la squadra di Vincenzo Italiano, ma ormai il Crotone è lontano e il Venezia in trasferta è molto vitale. Occasione per l’arancioneroverde Capello, poi Nzola manca la palla di testa e la colpisce con il braccio, il rigore è netto e lo trasforma Aramu. Che resta un lusso, per la serie B, e coglie la traversa. Gyasi fa volare Lezzerini, sfiorando il pareggio. Arriva con Ragusa ma a gioco fermo, per un fallo. Il Venezia non è ancora salvo ma lo meriterebbe già per la qualità del gioco che spesso ha mostrato.

Pordenone-Cosenza 1-2: 19’ Riviere rig, 23’ Bittante; 21’ st Candellone (P).
I ramarri erano in un buon momento, la sconfitta (immeritata) di Crotone li ha sgonfiati. A Trieste, Gavazzi calcia sul fondo per la matricola friulana. Almici affonda il tackle su Riviere, in serie B non c’è il Var, forse ha pure toccato la palla, però questo rigore ormai si dà spesso. Il raddoppio sul solito cross da destra di Casasola, Almici non chiude al centro e Bittante anticipa Misuraca. Il gol del Pordenone su tiro di Tremolada, deviato da Candellone. Il Cosenza non rischia mai, da metà ripresa. Resta a -4 dai playout.

Pescara-Frosinone 1-1: 46’ Memushaj (P), 8’ st Novakovich. 
Nell’anticipo, i ciociari cercano la miglior posizione possibile, per i playoff, sono a tre punti dalla seconda posizione; il Pescara resta agganciato al Perugia, una delle due disputerebbe gli spareggi salvezza. 
Bella partita, con tante occasioni, all’intervallo la punizione di Memushaj. La squadra di Nesta è più convinta nel secondo tempo, è Dionisi a difendere il pallone in area e a consentire a Novakovich di pareggiare di piatto. Abruzzesi leggermente superiori, neanche con Andrea Sottil però riescono a effettuare il balzo decisivo.

Cittadella-Ascoli 1-2: st 10’ Adorni aut (C), 17’ D’Urso (C), 25’ Diego Pinto.  
Marchigiani superiori, il Cittadella rimonta ma poi si fa superare. 
Qualche decina di tifosi patavini fuori dallo stadio Tombolato, a incitare i granata, che come ogni anno hanno una flessione nel momento chiave del campionato. Debutta Luca Maniero, fra i pali, al posto di Paleari, devierà una bella girata di Ninkovic. Che poi calcia un angolo a uscire, trasformato in gol da Ranieri, la palla però era uscita sulla traiettoria. Esce anche una conclusione di Ninkovic. 
Sul cross da sinistra, Adorni anticipa Scamacca e fa autogol. Il pari è sul sinistro da fuori di D’Urso. Decide Cavion per Diogo Pinto che salta Benedetti e insacca la sua prima rete da professionista. 
Palo di Panico del Citta, che resta con appena 4 punti di margine sulla 9^ posizione, dopo avere accarezzato la serie A diretta.

Empoli-Entella 2-4: 3’ Mancuso (Em) rig, 36’ Zurkowski (Em), 44’ Dezi; st 5’ Dezi, 45’ Mancosu, 53’ Schenetti. 
Il vantaggio toscano è dal dischetto, per l’intervento di Dezi su Frattesi. Cerca il rigore anche Schenetti, con un bell’inserimento fra due, e viene ammonito per simulazione. Scambio in velocità e destro da fuori di Zurkowski, al primo gol in Italia, arriva all’Empoli dalla Fiorentina. Il 2-1 su cross di Sala per Dezi che gira di testa con precisione. E’ Mazzitelli a trovare l’assist rasoterra perfetto, a liberare Dezi, che da ex piazza la doppietta. A metà ripresa, cross di Schenetti, Fiamozzi trattiene De Luca e viene espulso per seconda ammonizione: dal dischetto, Mancosu calcia mezzo metro fuori. A 7’ dalla fine Henderson interviene su Mazzitelli, il rosso diretto onestamente è eccessivo, tantopiù che riduce l’Empoli in 9, facendo infuriare anche il presidente Corsi. Decide il cross da destra di Dezi, Mancosu tocca in porta, Pasquale Marino protesta tanto, anche quest’anno peraltro tradisce problemi difensivi. E allo scadere arriva, meritato, il gol di Schenetti, 

Perugia-Cremonese 0-0
Gli umbri non vincono da 6 turni, la sfida tutta grinta fra Bisoli e Cosmi finisce pari e va meglio ai grigiorossi, che restano due punti avanti. Il portiere umbro Vicario con i piedi nega il vantaggio all’ex Parigini, è meno difficile la respinta sul destro di Mogos, sempre attivo. La Cremo segna a metà ripresa ma il gol non è buono per fallo di mano. Carraro avvicina il vantaggio per il Perugia. Curiosamente la Cremonese ha tre portieri in panchina. Kouan manca la deviazione a un metro dalla porta, nel finale, per la formazione di Cosmi.

Juve Stabia-Chievo 3-2: 33’ e 25’ st Djordjevic (C), st 31’ Forte, 37’ Troest, 41’ Mallamo. 

Gioiscono dai balconi dello stadio Romeo Menti, per la rimonta completata, la Juve si riporta a un punto dalla salvezza e tiene a 4 la zona retrocessione, mentre il Chievo scivola a 3 dai playoff. 
E’ ancora un errore di Tonucci a costare un gol alla Juve Stabia, sbaglia l’intervento sulla trequarti, consentendo a Djordjevic di involarsi verso la porta. Entra Ceter per Giaccherini, acciaccato, fa velo per Segre che manca il raddoppio. E’ Mastalli a spingere per le vespe, nella ripresa. Calvano interviene in maniera scomposta su Di Noia, è rigore, la Juve Stabia si fa prendere dal nervosismo, dopo avere a lungo dato spettacolo, in stagione. Un petardo lanciato dall’esterno fa esplodere un seggiolino, si allontana il raccattapalle che era in zona e dal dischetto Djordjevic raggiunge quota 8 reti, sono le prime dal post covid.
Dagli 11 metri anche il gol della Juve Stabia, Forte raggiunge quota 17. Il pari arriva in mischia, è il primo stagionale per Troest, su errore di Semper sulla punizione laterale. Il 3-2 è frutto dello scambio Mallamo-Forte. A 2’ dalla fine espulso Di Mariano, il secondo giallo è per l’intervento su Dickmann. Ad Aglietti non sta riuscendo il capolavoro dell’anno scorso, con il Verona, da subentrato. 

Pisa-Trapani 3-2: 39’ Vido (P); st 9’ Lisi (P), 12’ Kupisz (T), 19’ Piszczek (T), 46’ Marconi. 
I siciliani aspettano ormai solo la matematica retrocessione, nonostante la bella reazione. Marconi libera Vido, che infila fra le gambe Pagliarulo, per Carnesecchi. 
I Petroni, proprietari del Trapani, padre e figlio sono in tribuna, scortati, sempre in ritardo nel pagamento degli stipendi ai giocatori siciliani, c’è il rischio di un altro punto di penalizzazione. Splendido il destro da fuori di Lisi, in sovrappeso ma efficace, per il raddoppio. Un gol del Trapani arriva per iniziativa di Colpani, è il primo di Kupisz. Resta in 10 la squadra di Castori, seconda ammonizione per Coulibaly, fallo su Siega, eppure pareggia: azione difensiva raffinata di Colpani, Taugourdeau crossa dalla sinistra, contro traversone di Dalmonte e pareggio di Piszczek. Nel recupero Pisano mette in mezzo per Marconi che infila di testa.

Benevento-Livorno 3-1: 31’ Sau (B), st 12’ Murilo (L), 24’ Sau, 47’ Kragl. 
Murilo avvicina il vantaggio per i toscani, già retrocessi, con una bella girata. Bogdan sulla linea evita il vantaggio di Sau. Che segna su traversone dalla sinistra. Il fallo di mano di Schiattarella porta al pari dal dischetto. Il 2-1 è su cross arcuato da destra di Maggio, Sau sul secondo palo fa doppietta, di testa. Segna Kragl allo scadere e fa riprendere l’inseguimento al record di 87 punti, servirebbero 3 vittorie. 

Classifica. Benevento 80, Crotone 62; Spezia 56, Pordenone 55, Frosinone 53, Cittadella 52, Salernitana 51, Pisa 50; Empoli 48, Chievo ed Entella 47, Ascoli 45, Cremonese e Venezia 44; Pescara e Perugia 42; Juve Stabia 41; Cosenza 37, Trapani (-2) 35, Livorno 21. 

In serie C, semifinali playoff, la finale sarà a Reggio Emilia, con il Bari, mercoledì, ovvero l’indomani di Sassuolo-Milan.

Al Mapei, la serata è molto fresca, comunque ci sono i cooling break in entrambi i tempi, Reggio Audace-Novara finisce 2-1: traversa di Radrezza per i granata, vantaggio di Kargbo; il pari è all’intervallo, di Buzzegoli. Risolve capitan Spanò al 10’ della ripresa, servito da Kargbo.

Bari, la Carrarese pareggia al 91’, perderà ai supplementari, per 2-1. Traversa di Mignanelli per i toscani, vantaggio del Bari al 19’, con Di Cesare, che arrivò in serie A con il Parma. Campo pesante, al San Nicola, Calderini centra il palo alla ripresa, per i gialloblù. Antenucci coglie la traversa al 34’, nel recupero il pari su passaggio filtrante di Caccavallo, pareggia Piscopo. A pochi secondi dai rigori, decide Simeri. Rissa fra Costa e Caccavallo, espulso. Fioccano le espulsioni anche fra gli accompagnatori. 

Da “Ilmessaggero.it”

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