di Vanni Zagnoli
Serata da 7, in serie B, soprattutto grazie ai rigori sbagliati in avvio e a un autogol comico.
Il Frosinone resta in testa grazie al diagonale di Kragl, a Perugia inizialmente domina, subisce il pari ma irregolare. E’ valido, invece, il tocco con la coscia di Nicastro, a beffare Zappino, dopo 522’ di imbattibilità ciociara.
Il Verona avanza con Pazzini, Nicholas nega il pari ad Avenatti. Che poi sbaglia due occasioni e calcia sul fondo il rigore procurato dal portiere su Pettinari; chiude Pazzini all’intervallo e così salva Pecchia, l’allenatore più deludente della stagione, se pensiamo a budget e potenziale.
La Spal è schiacciata a Salerno, eppure al 31’ realizza dal dischetto con Zigoni, il contrasto di Vitale su Finotto è peraltro leggero. Raddoppia Floccari facilmente al 44’ st, non serve l’1-2 di Coda.
Troest lancia il Novara al 54’, dopo un primo tempo passivo anche del Benevento.
Al 3’ Granoche (Spezia) si fa parare il rigore da Lanni, Gigliotti scivolando aveva toccato con la mano, rimedia Piccolo in acrobazia e il portiere dell’Ascoli evita il raddoppio nel secondo tempo, per arrendersi al tocco ravvicinato di Djokovic. Gigliotti azzecca il 2-1 nel recupero.
A Vercelli Vives tocca Ardemagni e Verde segna dal dischetto in due tempi e alla seconda esecuzione, per l’Avellino. All’ultimo assalto il fallo di mano di Moretti sulla linea, Comi è freddissimo e infila di precisione dagli 11 metri.
Cocco di testa fa esultare Cesena, il Latina impatta al 25’ della ripresa grazie alla punizione effettata di Insigne, deviata appena da Dellafiore, uno dei tanti ex del Parma che Pietro Leonardi aveva portato in terra pontina. Vivarini si può salvare, dopo la finale playoff persa con il Cesena da Breda e due salvezze larghe.
De Luca illude il Vicenza, l’Entella si riprende grazie al cross da destra di Belli, subentrato, il pastrocchio fra Esposito e Benussi in uscita è il trailer comico da proiettare al cinema o sugli aerei, roba da oratorio. Il sorpasso è un angolo da destra, con stacco di Pellizzer, rimedia De Luca, servito da Bellomo: 2-2.
Il Cittadella combina poco con il Trapani, che passa al 34’: Jallow crossa da destra, Alfonso respinge corto (è in momento negativo) e Coronado appoggia in contropiede. L’1-1 è all’8’ della ripresa, azione sulla destra di Salvi, respinta e botta di Chiaretti. Spettacolo nel finale con il bersaglio dell’ex Iunco, il 2-2 su rigore di Citro, che aveva subito fallo da Varnier. Iori si conferma centrocampista bomber un attimo prima del triplice fischio, insaccando di testa.
In grande ascesa il Bari, punta alla promozione diretta, a recuperare gli 8 punti dalla Spal. Ha speranze di playoff persino l’Ascoli, che peraltro è solo a +5 sulla zona playout.
7^ di RITORNO. Perugia-Frosinone 1-1, Verona-Ternana 2-0, Novara-Benevento 1-0, Salernitana-Spal 1-2, Spezia-Ascoli 2-1, Pisa-Carpi 0-0, Latina-Cesena 1-1, Cittadella-Trapani 3-2, Vicenza-Entella 2-2, Pro Vercelli-Avellino 1-1; Bari-Brescia 2-0.
CLASSIFICA. Frosinone 52, Spal 51; Verona 49, Benevento (-1) 46, Bari 43, Cittadella 42, Spezia 41, Perugia e Novara 40; Entella 39, Carpi 37, Avellino 36, Ascoli 34, Salernitana e Pisa 32, Brescia 31; Cesena e Latina 30; Vicenza e Pro Vercelli 29, Trapani 25, Ternana 23.
MARCATORI: Pazzini (Verona) 19, Caputo (Entella) 14, Caracciolo (Brescia) 11.
