Ilmessaggero.it, mondiali di volley. Italia, terza fase a un passo: serve solo una vittoria

 

Gianlorenzo Blengini (it.eurosport.com)

https://sport.ilmessaggero.it/altrisport/l_italia_milano_arrivare_torino_puo_bastare_vittoria-3984267.html

di ​Vanni Zagnoli

All’Italia potrebbe persino bastare una vittoria, già venerdì con la Finlandia, per ipotecare le final six dei mondiali di volley. Arrivasse il 6° successo in sequenza, molto probabile, gli azzurri si metterebbero quasi al riparo dai rischi con le sfide a Russia e Olanda. Alla terza fase passano le vincitrici dei 4 gironi e le migliori seconde, a quota 18 punti difficilmente la nazionale uscirebbe dalle migliori due piazzate.
La Fivb cambia regolamento in corsa e non è la prima volta, ripescando le migliori seconde in assoluto, non più la migliore piazzata dei gironi italiani, a Milano e Bologna, e dei due in Bulgaria.
Del successo a Firenze, con la Slovenia, resta la capacità di rovesciare la partita. Sull’1-4 del secondo set, con gli slavi vincenti nel primo, le sensazioni non erano proprio entusiasmanti. E’ stata la stessa situazione vissuta dall’Italia con l’Argentina, con gli sloveni che usciranno rapidamente dal match. Subiscono la bellezza di 6 muri da Anzani, 3 da Mazzone, 3 da Zaytsev, dopo quello di Lanza nel primo parziale. Non male, per la nostra nazionale, che sabato aveva piazzato il primo muro nel quarto set.
Sorprende la grinta di Giannelli, a 22 anni è contagiato, nelle espressioni, da Zaytsev e Colaci, il vero capitano, anche se non può essere messo a referto, in quanto libero. Come accadeva anni fa a Corsano, a Macerata.
“Ci lasciamo andare, nelle esultanze – confessa Massimo Colaci -, anche per caricare proprio il pubblico. E con Ivan ci dividiamo i compiti”.
A metà del secondo set è uscito Filippo Lanza (2 su 12 la percentuale offensiva), per il romano Gabriele Maruotti, che ha ben figurato, ma venerdì si dovrebbe ripartire con il sestetto titolare. “Centellino i cambi – specifica il ct -, perchè non tocco la squadra quando va bene. In gare come con la Slovenia è molto importante mantenere la tranquillità, accettare di soffrire, giocare palle più staccate da rete e scambi più lunghi. Sono gare molto intense sul piano della tenuta mentale”.
L’attenzione resterà alta, nonostante la classifica comoda. “Non dobbiamo pensare ai punti delle concorrenti, continuiamo invece ad adattarci alle situazioni delle partite. Analizziamo tecnicamente e tatticamente Finlandia, Russia e Olanda, come fossero tutte finali”.
E’ stata la solita festa, per i fiorentini, l’ultima, con 8330 spettatori (1200 la media delle gare senza Italia), perchè oggi gli azzurri si sono trasferiti a Milano, si giocherà al Forum di Assago
La seconda fase, da venerdì a domenica.
Gruppo E (Milano): Italia 5 vittorie (15 punti), Olanda 4 (11), Russia 3 (10), Finlandia 2 (6).
Gruppo F (Bologna): Brasile 4 vittorie (11 punti), Belgio 3 (10), Slovenia 3 (9), Australia 2 (7).
Gruppo G (Sofia): Usa 5 vinte (13), Iran 4 (11), Bulgaria 3 (9), Canada 3 (9).
Gruppo H (Varna): Polonia 5 vittorie (15), Serbia 4 (12), Francia 3 (11), Argentina 2 (6).
Il calendario. A Milano. Venerdì: alle 17 Olanda-Russia, dalle 21,15 Italia-Finlandia. Sabato: ore 17 Olanda-Finlandia, alle 21,15 Italia-Russia. Domenica: ore 17 Russia-Finlandia, dalle 21,15 Olanda-Italia.
A Bologna: venerdì, alle 17 Brasile-Australia, ore 20,30 Belgio-Slovenia.
Sabato: alle 17 Australia-Belgio, 20.30 Slovenia-Brasile. Domenica: ore 17 Slovenia-Australia, 20,30 Belgio-Brasile.

Da “Ilmessaggero.it”

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