La macchina nel Modolena. Via Berneri, strada privata a uso pubblico: tutti gli handicap, tantopiù in campagna. Residenti e proprietari: “Mancano illuminazione e allacciamento al gas metano, l’acqua non è potabile. Il ponte è chiuso, va sistemato. Serve davvero una rotonda. Neanche più arrivano i bidoni di spazzatura. Le buche sono crateri. Siamo cittadini di serie C”

(v.zagn.) L’incidente di ieri, con macchina finita ne la Modolena, riporta di attualità la lettera inviata un anno fa al Comune, al sindaco e all’ufficio stampa, Giovanni Vignali. Sono intervenuti proprio due residenti, a contribuire a salvare la vita al giovane finito nel torrente. Tiziano Marmiroli, ex calciatore, è stato provvidenziale. E’ in copertina.

http://www.reggionline.com/nel-torrente-canale-modolena-con-auto-20enne-in-fin-di-vita-i-soccorritori-aveva-la-testa-nellacqua-foto-video/

Caro sindaco, caro Giovanni,

disturbo voi perchè da tempo non abbiamo riscontri da Giorgia Lombardini. Ho incaricato un residente, Tiziano Marmiroli, ma egli non ha la mail e la signora non ha risposto al telefono nè richiamato, quando egli ha provato. Al sindaco chiedo un piacere personale. O meglio, chiedo di verificare le situazioni analoghe, a Reggio.

Questa lettera è stata inviata a Giorgia la scorsa estate, mi rispose di averla inoltrata ai vari uffici di competenza, poi un furto di computer mi ha levato i contatti nuovi.

Aggiorno, ora, con anche un video.

Spettabile Comune di Reggio Emilia, ufficio manutenzione.

Vi scriviamo per sensibilizzare la situazione relativa a via Berneri, a Reggio Emilia, strada privata a uso pubblico.

Di fronte al civico 2-1, c’è un lampione fuori uso, servirebbero altri lampioni a metà strada, dal momento che la stessa strada è diventata, ultimamente, terreno di prostituzione, nel primo tratto.

Si è verificata una rapina a metà strada.

Ci sono buche che solo in parte sono state chiuse. Adesso sono diventate crateri.

Nella seconda parte non c’è proprio l’asfalto, andrebbe asfaltata per favorire la famiglia che abita laggiù.

La prima parte era stata asfaltata a spese della famiglia Zagnoli, con spesa di 20 milioni di lire, 20 anni fa. Ora l’intero asfalto sarebbe da rifare.

Non arriva il gas l’impianto a gpl è molto costoso e l’allacciamento al gas metano è costosissimo, sui 70mila euro. Servirebbe che il comune, non solo per noi, condividesse l’onere. Idem per rendere l’acqua potabile: è ferrosa, sa di zolfo.

L’attraversamento, l’approdo in via Emilia è molto difficoltoso, servirebbe una rotonda, come tante, in città, per consentire a chi da via Berneri si immette in via Emilia di potere passare agevolmente. Coinvolgendo magari anche via Marx, via Orsini e le altre strade dell’incrocio. Negli anni gli incidenti anche gravi sono stati rituali.

Alla fine di via Berneri c’è un ponte pericolante, chiuso al traffico, servirebbe rafforzarlo e aprirlo, in maniera da poter favorire il passaggio per Roncocesi.

Mancano i bidoni dell’immondizia, al civico 2/1.

A proposito, chiediamo se fosse possibile differenziare i numeri civici:

2/1 può restare alla famiglia Antonio Rizzo, Antonella Battini, Nazareno Rizzo.

il 2/2 può passare a Tiziano Marmiroli e famiglia.

il 2/3 può passare alla ditta Giul, di Salvatore Procopio, in maniera che la posta non venga tutta recapitata alla famiglia Rizzo-Battini.

Firmato i residenti di via Berneri:

– Tiziano Marmiroli, Colomba Bellezza, Mary Palomba, Lorenzo Palomba

  • Antonio Rizzo, Antonella Battini, Nazareno Rizzo
  • Vanni Zagnoli, Silvia Gilioli (defunta Montecchi Emilde): proprietari dell’abitazione.
  • Tommaso Milano, Immacolata e i 3 figli, alla fine di via Berneri.
  • la ditta Giul, di Salvatore Procopio, nel capannone di via Berneri.

 

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2 comments

Io ho risolto rivolgendomi al sito consorzistradali.com. la legge prevede specifiche regole da applicare. Oggi la strada dove abito è mantenuta regolarmente attraverso un consorzio stradale. Abbiamo luce, raccolta differenziata e autobus pubblici. Vedo molti cittadini che si lamentano, a me è bastata una ricerca su Google e un po’ di intraprendenza.

Grazie molte, allora, ciao

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